Terrorismo, lʼallarme dellʼEuropol: “Probabile un nuovo attacco in Europa”

Il direttore di Europol, Rob Wainwright, nel corso di un’audizone presso il Comitato parlamentare di controllo sull`attuazione dell’accordo di Schengen che la minaccia terroristica “è ancora molto alta, la più grave dai tempi dell’11 settembre e temo sia probabile un nuovo attacco in Europa in futuro”. Lo stesso ha aggiunto che al momento non si hanno informazioni su specifiche minacce nei confronti dell’Italia.

E mentre l’Ue discute del “Migration compact” proposto dall’Italia, Europol avverte: “Due degli attentatori di Parigi erano arrivati in Europa dal canale della migrazione. La nostra principale preoccupazione è che altri terroristi arrivino, anche grazie a documenti contraffatti e stiamo monitorando la situazione”.

Wainwright, come detto, quantifica anche il valore del traffico dei migranti: “Le reti criminali che lo gestiscono hanno fatturato nel 2015 tra i 3 e i 6 miliardi di euro: si tratta del mercato criminale in più rapida ascesa in Europa”. Nel 2015, ha spiegato Wainwright, “c’è stato un flusso senza precedenti di migranti e il 90% ha usato servizi illegali che hanno facilitato il viaggio verso Europa. Ciò significa che l’attività criminale dei trafficanti è il cuore del problema e deve essere il cuore della nostra risposta”.

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