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Thohir: “Troppe espulsioni, non è giusto giocare sempre in 10”

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Il presidente nerazzurro Erick Thohir non ci sta e alza la voce: motivo delle lamentele alcune delle ultime decisioni arbitrali, nello specifico le troppe espulsioni subite. Il numero uno dell’Inter in un intervista rilasciata in esclusiva a “Mediaset Premium”, ha parlato alla vigilia del match contro l’Udinese in programma domani sera al Friuli: “ Non è giusto giocare sempre in 10, è curioso che a noi accada così spesso. Gli arbitri non devono essere protgonisti, il loro compito è rispettare il gioco e la partita“-prosegue il presidente. A onor del vero, l’Inter è la squadra che nel nostro campionato ha subito più espulsioni, 5 in 15 giornate. Un dato che se analizzato attentamente, evidenzia un cartellino rosso ogni tre partite. Colpa degli arbitri o dei comportamenti bellicosi da parte degli uomini di Mancini? Ma soprattutto: senza le 5 espulsioni l’Inter già prima, avrebbe avuto più punti di vantaggio sulla Fiorentina piazzata al secondo posto? In realtà, giusti o meno, i cartellini “sventolati” dai direttori di gara sono stati (quasi) tutti diversi nella loro totalità. Il primo è arrivato contro la Fiorentina con i nerazzurri sotto di 3 reti e fuori dai giochi. Gara poi persa con il medesimo risultato. Diversa la seconda espulsione che a Palermo sull’1-1 a 10 minuti dal termine costringe la squadra a giocare senza Murillo e ad accontentarsi del pareggio. Giusto il tempo di riposarsi tre giorni e contro il Bologna, doppio giallo a Felipe Melo. L’inter vince, ma qualche giorno dopo nella gara contro il Napoli torna di nuovo a giocare in inferiorità numerica. Stavolta Mancini contesta e a fine gara dichiara: “ In 11 avremmo vinto“. Il numero uno del club interista ha poi parlato del momento della squadra: ” Se siamo in testa dopo tutte queste giornate non posso che essere soddisfatto. L’importante è continuare ad approcciare bene ogni partita – prosegue Thohir– abbiamo dimostrato ai tifosi di avere una squadra forte, che lotta e che combatte. Non sono sorpreso di essere in vetta ed è una cosa positiva ma il nostro obiettivo principale resta il terzo posto per qualificarci alla prossima Champions League”– conclude il presidente.

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