Tour de France: il danese Jonas Vingegaard re di Parigi
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Tour de France: Vingegaard re di Parigi, come annunciato dopo la crono. Il suo rivale, lo sloveno Pogacar, dà spettacolo, ma l’ultima tappa della Grande Boucle 2022 va a Philipsen. La volata sui Campi Elisi, che ha sempre il suo straordinario fascino, premia il giovane belga che cala il bis dopo Carcassonne. Show di Tadej con un attacco a 6 km dall’arrivo; in evidenza anche il nostro Ganna. Adesso il danese trionfatore al Tour, deve provare a diventare protagonista pure nelle grandi classiche.
La tappa finale. Come detto, vittoria del belga Jasper Philipsen, 24 anni, uno dei migliori amici di Pogacar. Battuti: l’olandese Groenewegen e il norvegese Kristoff, Mozzato è 11° migliore degli italiani in lizza. Mentre la classifica generale finale ci dice che il danese Jonas Vingegaard si prende questa 109° edizione del Tour con 2’43” sullo sloveno Tadej Pogacar e 7’22” sul britannico Geraint Thomas.
Riflessione su questo Tour de France. Alle accelerazioni di Vingegaard e Pogacar nessun altro è stato capace di rispondere. Eccessiva la loro superiorità. Dal terzo posto finale di Geraint Thomas, indomito 36enne gallese, a Gaudu, Vlasov, Quintana, Bardet, Meintjes, Lutsenko e Adam Yates: tutti attori secondari. Se consideriamo che Thomas, chiude a quasi 8’ (mai un distacco così dal trionfo di Nibali nel 2014), e il decimo in generale, Yates, è a 25’ da Vingegaard, ci rendiamo conto dello strapotere del danese. Senza dimenticare che a Parigi sono arrivati appena 135 corridori: 41 ritirati sui 176 partenti, mai così pochi dal 2000.
