ART News

Agenzia Stampa per emittenti radiofoniche

Tour de France, un grande Elia Viviani conquista in volata la quarta tappa

2 min read

Foto Gian Mattia D'Alberto - LaPresse 05/05/2018 TEL AVIV (Israel) Sport Ciclismo Giro d'Italia 2018 - edizione 101- tappa 2 HAIFA-TEL AVIV km 167 Nella foto: VIVIANI Elia (ITA) (QUICK-STEP FLOORS) , vincitore di tappa e maglia ciclamino Photo Gian Mattia D'Alberto - LaPresse 2018-05-05 TEL AVIV (Israel) Sport Cycling Giro d'Italia 2018 - 101th edition - stage 2 HAIFA-TEL AVIV km 167 In the pic: VIVIANI Elia (ITA) (QUICK-STEP FLOORS) , winner of the stage and ciclamino jersey

Elia Viviani, una volata imperiale nella quarta tappa del Tour de France: tutti i big dello sprint si inchinano e lui dichiara: “Ho chiuso il cerchio”. Dunque, dopo la delusione della prima tappa a Bruxelles, il 30enne veronese centra il primo successo alla Grande Boucle con uno sprint esemplare. In tal modo, diventa il 96° corridore della storia ad aver vinto in tutti e tre i grandi Tour. Quella di oggi doveva essere un’occasione per Elia Viviani e non l’ha sprecata. La quarta tappa da Reims a Nancy pertanto parla italiano, è l’urlo dell’azzurro che ha battuto in volata un autentico parterre de roi. Il veronese di 30 anni ha alzato le braccia solo dopo il traguardo perchè impegnato fino all’ultimo centimetro per tenersi dietro Kristoff, Ewan, Sagan e Groenewegen. Settimo posto per Giacomo Nizzolo. Per la cronaca, l’ultimo italiano a vincere una volata al Tour de France era stato Alessandro Petacchi nel 2010.

La gioia di Viviani al termine della tappa odierna. Per il corridore nato a Isola della Scala, alla seconda partecipazione al Tour dopo la presenza del 2014, è il primo centro nella Grande Boucle e, come detto, è il 96° corridore della storia (il 18° in attività) ad aver vinto nei tre grandi giri. A fine corsa, un Viviani felicissimo ha dichiarato: “Era veramente il grande obiettivo di questa stagione. Ho vinto al Giro, ho vinto alla Vuelta, e ora ho chiuso il cerchio. Avevo perso il treno nella prima tappa, per colpa mia, ed ero molto deluso. Allora questa volta ho pensato solo a non perdere la ruota di Richeze. Ho sbagliato al Giro, alla prima tappa del Tour. Una giornata come quella di ieri con l’impresa di Alaphilippe ci ha gasato. Ero solo concentrato a seguire Max Richeze, ho visto che Kristoff voleva anticiparmi, lui mi ha aperto la porta. Grazie a tutta la squadra. Ora vogliamo continuare così”.

La maglia gialla, Nibali e la prossima tappa. La maglia gialla rimane sulle spalle del francese Julian Alaphilippe (Deceuninck-Quick-Step), arrivato comodamente in gruppo. Nessun problema per Vincenzo Nibali (Bahrain-Merida) e Fabio Aru (Uae Team Emirates), arrivati insieme al resto del gruppo. Mercoledì 10 luglio si svolgerà la quinta tappa del Tour 2019: 175,5 km da Saint-Dié-des-Vosges a Colmar. Altra frazione con un finale molto insidioso, in cui potranno fare la differenza i corridori da classiche, ma dovranno stare attenti anche gli uomini di classifica.

Autore