Trump: discorso al congresso. Stretta su immigrati, rifare Obamacare e meno tasse

Il presidente americano Donald Trump nel suo primo discorso al congresso americano è un fiume in piena. Ripete il suo slogan “Make America Great Again”, rifare grande l’America, e per questo annuncia tutta una serie di opere di forte impatto sociale, almeno sulla carta.

Parla innanzitutto di terrorismo: “Stiamo prendendo misure forti per proteggere il nostro Paese dal terrorismo radicale islamico. Non è compassione ma incoscienza permettere un ingresso incontrollato da luoghi dove non esistono controlli adeguati” così il tycoon riferendosi all’Europa. Cita infatti gli attentati di Belgio e Francia e annuncia un nuovo ordine-divieto dopo quello che è stato annullato dai tribunali.

Propone quindi una stretta sugli immigrati. Vuole infatti proporre un nuovo sistema d’immigrazione “che abbandoni quello attuale che vede arrivare manodopera poco qualificata e venga basato sul merito”.

Parla però anche di una riforma delle tasse “epocale” che contempli “enormi tagli” per la classe media e le aziende, e per una nuova riforma sanitaria che andrebbe a sostituire quella dell’ex presidente: “Dobbiamo salvare gli americani da questo disastro dell’Obamacare che sta implodendo”.

Rilancia ancora il tanto annunciato muro al confine con il Messico che contribuirà, secondo il presidnete a fermare il traffico di droga e il crimine.

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