Trump e la sua ricetta contro le stragi a scuola: “armiamo e addestriamo gli insegnanti”

Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump è intervenuto alla convention della Nra, la lobby delle armi americana, in Texas. “Avete un’amministrazione che combatte per il secondo emendamento della Costituzione – ha detto -. Non sarà mai in pericolo finché sarò presidente”. 

“Tutti noi vogliamo scuole più sicure – ha detto Trump nel suo applauditissimo intervento – Ma insegnanti perfettamente addestrati dovrebbero portare armi nascoste” perché “se sapranno che ci sono armi all’interno” i killer “non entreranno”. Quindi ha rincarato la dose : “Se mettessimo fuori legge le armi come alcuni vorrebbero dovremmo mettere fuori legge tutti i camion, tutti i furgoni, che sono le nuove armi dei terroristi””, ha detto provocatoriamente il presidente statunitense facendo riferimento ai recenti attacchi terroristici in Europa e Nordamerica. Parole che rappresentano la risposta chiara e netta dell’uomo più potente degli Stati Uniti a quanti vorrebbero imporre limiti più stringenti al possesso di armi da fuoco.

Trump ha poi rilanciato le sue proposte per rafforzare i controlli sulle armi, illustrate all’indomani della strage di Parkland, di cui ha voluto ricordare le vittime, i sopravvissuti e le loro famiglie. Il tycoon ha insistito sugli insegnanti da addestrare e armare, sulla presenza di guardie armate, sul rafforzamento dei controlli sui precedenti di chi acquista armi e sulla necessità di togliere le armi alle persone pericolose, comprese quelle con problemi mentali. Nessun riferimento invece all’aumento dell’età minima per comprare le armi.

È la terza volta che Trump parla alla Nra (National Rifle Association) a Dallas, che lo ha sempre considerato un alleato e anche per questo lo ha sempre appoggiato  fin dall’inizio della campagna elettorale che lo ha portato alla Casa Bianca. Nell’ottobre del 2106, la lobby delle armi sponsorizzò infatti una serie di spot televisivi in suo favore in Pennsylvania, North Carolina e Ohio. E Trump è uscito vittorioso da tutti e tre gli Stati.

Il presidente, che nel suo discorso ha spaziato su vari temi – dalla Corea al Russiagate – ha esortato gli aderenti alla Nra a votare in massa alle elezioni di metà mandato di novembre ringraziandoli per il sostegno che gli hanno garantito in passato. “Siete usciti tutti. Siete usciti tutti e avete votato”.

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