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Trump non molla la Casa Bianca. Giudice rigetta la causa del tycoon sul voto in Pennsylvania

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Il presidente americano in carica Donald Trump, non sembra minimamente intenzionato a lasciare la Casa Bianca dopo la vittoria di Joe Biden e anzi si lancia al contrattacco contro la vittoria del suo rivale. Il tycoon si chiede perché Joe Biden stia formando rapidamente la sua amministrazione quando, sostiene Trump, ai suoi investigatori risulterebbero invece ‘centinaia di migliaia di voti illegali’ sufficienti a capovolgere il risultato ‘in almeno quattro stati’. E chiede per questo a legislatori e tribunali di avere coraggio di fare quel che va fatto per mantenere l’integrità del voto americano. Intanto, secondo il Washington Post, potrebbe annunciare entro la fine dell’anno la sua candidatura per le elezioni del 2024.

Ma a dare un nuovo schiaffo al tycoon, è stato un giudice federale della Pennsylvania che, ha rigettato l’azione legale della campagna elettorale di Trump per sospendere la certificazione del voto nello Stato. La bocciatura apre la strada alle autorità della Pennsylvania all’ufficializzazione dei risultati elettorali. Per Trump si tratta di un’ennesima sconfitta, probabilmente quella di più alto profilo da quando Joe Biden ha vinto le elezioni con 6 milioni di voti in più rispetto al tycoon.

Intanto Twitter cederà il controllo dell’account del presidente degli Stati Uniti (@POTUS) a Joe Biden quando presterà giuramento il giorno dell’insediamento alla Casa Bianca, nonostante Donald Trump non abbia ancora riconosciuto la sua sconfitta alle presidenziali del 3 novembre. Lo riferiscono i media Usa. L’operazione si svolge in collaborazione con l’Archivio nazionale, come è avvenuto nel 2017. Tutti i tweet pubblicati su @POTUS, @FLOTUS, @VP e altri profili ufficiali verranno archiviati. Gli account saranno quindi ripristinati e consegnati alla nuova amministrazione della Casa Bianca lo stesso giorno.

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