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Truppe Nato in Polonia: la Russia si irrita

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Polonia – La Nato schiera i  suoi uomini nei paesi dell’est Europa. 2700 truppe americane hanno questa settimana rinforzato militarmente gli alleati europei. Sono giunte nella città polacca di Zagan ad ovest del paese, sui confini tedeschi. Dopo l’annessione della Crimea – territorio ucraino – da parte della Russia: la Polonia e gli stati baltici proteggono i loro confini con le forze Nato e statunitensi. La Russia ritiene questa iniziativa: una minaccia. Lo ha detto il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov. Il colonnello Usa Christopher Norrie, invece, considera l’operazione: la migliore prevenzione alle offese.

Est Europa – Il maltempo blocca buona parte dell’Europa. Ondata di ghiaccio e neve dalla Grecia salendo su fino al Regno Unito. Situazione molto critica anche in Bulgaria, Romania e sulle coste della Croazia. Oltre settanta i morti in tutta Europa per il freddo: solo in Polonia 50, che si uniscono ai 15 dei Balcani e agli otto in Italia. Aeroporti bloccati in Scozia, con circolazione stradale in difficoltà in Germania. Nei prossimi giorni, oltre al nord Italia e la Svizzera, anche la Francia subirà un calo drastico delle temperature.

Bruxelles – La Commissione europea propone di aiutare il Regno Unito. 60 milioni di euro per le alluvione di fine 2015 che devastarono l’Inghilterra, l’Irlanda del Nord, il Galles e la Scozia. Il Fondo europeo per la solidarietà dovrà ora ottenere l’autorizzazione del Parlamento di Strasburgo. Il Commissario alle politiche regionali, Corina Cretu, ha detto: “Le somme stanziate serviranno per coprire le spese per le operazioni di pulizia e la riparazione delle infrastrutture primarie”.

Ungheria – La giornalista ungherese che nel 2015 finì su tutte le televisioni del mondo per il calcio al migrante, con in braccio suo figlio, è stata condannata. Si trattava di un profugo siriano che scappava dalla polizia al confine tra Ungheria e Serbia. Tre anni di libertà vigilata alla reporter. Secondo i giudici del Tribunale ungherese di Seghedino la condotta è punibile come molestia e disturbo alla quiete pubblica. La giornalista fu anche immediatamente licenziata dalla tv per la quale lavorava.

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