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Turismo G20: Green pass per viaggi in Italia. Persi oltre 60 milioni di posti di lavoro

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I ministri del turismo si sono incontrati oggi nel primo appuntamento della presidenza italiana del G20 e la notizia che in molti attendevano è arrivata: a partire dalla seconda metà di giugno sarà pronto il Green pass europeo e nel frattempo il governo italiano ha introdotto un pass verde nazionale che entrerà in vigore dalla seconda metà di maggio. Ad annunciarlo è stato il premier Mario Draghi che ha detto: “Noi dobbiamo offrire regole chiare, semplici per garantire che i turisti possano venire da noi in sicurezza”.

“Il mondo – ha sottolineato Draghi – vuole viaggiare in Italia, la pandemia ci ha costretto a chiuderci ma l’Italia è pronta a ridare il benvenuto al mondo. Non ho dubbi che il turismo in Italia riemergerà più forte di prima”.

“Le nostre montagne, le nostre spiagge, le nostre città stanno riaprendo. Alcuni settori sono destinati a restringersi ma altri a crescere e io non ho dubbi che il turismo in Italia tornerà più forte di prima. Nel frattempo – sottolinea il premier – il governo intende offrire un aiuto all’industria turistica che ha avuto tanto danno da questa chiusura così prolungata e naturalmente l’industria turistica è figura prominente del nostro Pnrr”.

E infatti nella bozza del documento della riunione di oggi si legge che il turismo è uno dei settori più colpiti dalla pandemia: gli arrivi internazionali a livello globale nel 2020 hanno segnato infatti un calo del 73% a livello globale e sono quasi 62 milioni i posti di lavoro persi in questo settore.

La ripresa economica potrà avvenire anche ripristinando la fiducia nei viaggi e nel turismo attraverso mobilità sicura, gestione delle crisi, resilienza, inclusività, trasformazione verde, transizione digitale e investimenti e infrastrutture. Nelle conclusioni del documento del G20 dei ministri del Turismo si legge: “Riconosciamo che i governi hanno intrapreso azioni impressionanti per affrontare gli impatti della crisi sul settore del turismo, per supportare le imprese e destinazioni turistiche, minimizzare le perdite di posti di lavoro e per supportare la riprese nel 2021 e oltre. Riaffermiamo il nostro impegno per le azioni concordate durante la presidente del 2020 dell’Arabia Saudita e riconosciamo la necessità di ulteriori sforzi“.

Il ministro del Turismo, Massimo Garavaglia, al termine della riunione, ha detto: “La prima cosa a fare è far tornare a fatturare, quello è il primo aiuto per la categoria, la ripartenza del turismo aiuta soprattutto il lavoro di donne, giovani e soprattutto al Sud. Non è un caso – ha aggiunto – che nel Pnrr abbiamo investito molto in quest’ottica“.

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