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Ucraina, nuovo monito di Biden: “Tutta Europa è minacciata dalla Russia”. Medvedev: “Ucraina dominio di Usa e Nato”

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Nuovo monito del presidente americano Joe Biden che da Parigi insieme a Macron torna sul conflitto russo-ucraino: “Tutta l’Europa è minacciata dalla Russia, la posta in gioco è altissima, ma gli Usa rimangono al fianco dell’Ucraina, dei nostri alleati e della Francia. Non ci tireremo indietro”.

Alle parole di Biden ha prontamente replicato il vicepresidente del Consiglio di sicurezza russo Dmitry Medvedev: “L’Ucraina? Che cos’è l’Ucraina? L’Ucraina di oggi è una sorta di dominio, governato direttamente dagli Stati Uniti e dai paesi della Nato, ha detto Medvedev, commentando la dichiarazione del cancelliere tedesco Olaf Scholz secondo cui l’Ucraina è “forte e non può essere messa in ginocchio”. Medvedev ha aggiunto che il cancelliere tedesco Scholz dovrebbe pentirsi davanti agli ucraini per “le sue bugie sull’imminente vittoria”, per “aver votato gli ucraini alla distruzione” e per “la rinascita del nazismo”.

Orban: “Pace in Ucraina possibile in due fasi”. Per il primo ministro ungherese il conflitto ucraino potrà essere risolto se “le forze di pace” vinceranno le elezioni nell’Unione europea e negli Stati Uniti. Per Orban l’argomento principale delle elezioni del Parlamento europeo in corso in tutti i Paesi dell’Ue “è la questione della guerra e della pace”. Nel mese di novembre, ha poi ricordato il premier, si terranno le elezioni presidenziali negli Stati Uniti. “Questa è la seconda fase”, ha aggiunto, sottolineando che se le elezioni in Europa e negli Stati Uniti “saranno vinte da persone che amano la pace”, allora la pace potrà regnare in Ucraina.

Andrij Jermak: “L’Ucraina sta difendendo non solo sé stessa, ma tutta l’Europa e tutto il mondo e il sistema di valori su cui si basa la società civile”. Per il braccio destro del presidente ucraino Zelensky, che ha incontrato anche il Papa e il ministro del Made in Italy Adolfo Urso, “è importante dire che quando uno viene attaccato deve avere la possibilità di difendersi”.

Le ultime dal campo. Le forze ucraine hanno fatto sapere che per la prima volta è stato abbattuto un caccia Su-57 in territorio russo. L’aereo è stato danneggiato dopo un attacco all’aeroporto di Akhtubinsk, nella regione di Astrakhan, nel sud della Russia, a 589 chilometri di distanza dalla prima linea di guerra. Si tratta del caccia più moderno della Russia. Il mese scorso l’Ucraina è riuscita ad abbattere sei aerei da combattimento russi, ma si trattava in gran parte di jet Su-25 utilizzati per il supporto aereo ravvicinato alle truppe di terra.

Le forze russe hanno colpito 11 villaggi nell’oblast nordorientale ucraina di Sumy, in 26 diversi attacchi nel corso della giornata di ieri. Segnalate almeno 59 esplosioni nella regione nelle ultime 24h. Sono state colpite le comunità di Mykolaiv, Khotin, Bilopillia, Krasnopillia, Seredyna-Buda, Znob-Novhorodske, Shalyhyne, Esman, Velyka Pysarivka, Krolevets e Nova Sloboda.

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