Ucraina, Trump: “Potrebbe diventare russa un giorno”
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Un’ Ucraina russa è possibile. Quantomeno nello scenario ipotizzato da Donald Trump. Mentre si avvicina il faccia a faccia tra il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, e il vicepresidente Usa, J.D. Vance, alla Conferenza di Monaco sulla sicurezza prevista questa settimana, il leader della Casa Bianca è tornato a parlare del suo piano per Kiev in un’intervista a Fox News lasciando aperta la possibilità che l’Ucraina “possa essere russa un giorno”. “Potrebbero fare un accordo, e potrebbero non farlo – ha detto -. Potrebbero essere russi un giorno, o potrebbero non esserlo”.
Trump ha anche detto che vuole che in qualche modo l’Ucraina ripaghi gli aiuti americani quantificando l’importo in 500 miliardi di dollari di terre rare. Secondo fonti citate da Reuters la nuova amministrazione Usa intende far pressioni sugli alleati europei perché acquistino armi americane da inviare in Ucraina, al fine di migliorare la posizione negoziale di Kiev in vista dei colloqui con Mosca. Trump ha anche confermato l’imminente visita a Kiev del suo inviato speciale per la guerra russo-ucraina Keith Kellogg. E ha specificato che la sua Amministrazione ha fatto “enormi progressi” per porre fine al conflitto in Ucraina. “Abbiamo a che fare con i russi, abbiamo a che fare con gli ucraini. Penso che succederà qualcosa” ha detto il presidente Usa.
Ieri sera un nuovo attacco russo ha messo in ginocchio gli impianti del sistema energetico ucraino costringendo il governo a predisporre ‘restrizioni’ all’approvvigionamento di elettricità. A renderlo noto, secondo quanto riporta Ukrinform – è stato il ministro ucraino dell’Energia, Herman Halushchenko che su Facebook ha scritto: “Il nemico ha lanciato nella notte un attacco contro le infrastrutture del gas. Stamani il settore energetico resta un obiettivo”. Quindi ha precisato che per la fornitura di elettricità ci sono “restrizioni” con l’obiettivo di “ridurre al minimo le possibili conseguenze per il settore energetico”.