Ue, presidenza di turno: entro il 32 settembre Johnson deve per fare proposte sulla Brexit
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Due settimane di tempo per presentare all’Unione europea i suoi piani per la Brexit, altrimenti “è finita: è questo l’ultimatum che Antti Rinne, primo ministro della Finlandia, presidente di turno del Consiglio Ue, al termine di un incontro con Emmanuel Macron, ha lanciato al primo ministro britannico Boris Johnson. Rinne e il presidente francese hanno concordato che il Regno Unito dovrà produrre le proposte per iscritto entro la fine di settembre.
Una fonte di Downing Street ha risposto alla Bbc, in modo non propriamente incoraggiante, che le proposte britanniche saranno fatte “a tempo debito”. Johnson aveva dichiarato in precedenza di ritenere che il vertice dell’Unione europea del prossimo 17 ottobre fosse il momento e il luogo appropriati per trovare un accordo per un accordo divorzio consensuale e ordinato con Bruxelles, ma di essere pronto a portare il Regno Unito fuori dall’Unione alla scadenza del 31 ottobre, anche a costo di un “no deal”.
Il premier britannico afferma tuttavia che i colloqui con l’Ue stanno facendo progressi e che il Regno Unito avrebbe presentato delle proposte di valida alternativa alla controversa clausola del “backstop” per l’Irlanda del Nord, che il governo di Londra ritiene inaccettabile. Proposte che l’Ue dice di star ancora aspettando.
