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‘Uno stato ai palestinesi, Gerusalemme capitale d’Israele’. Il piano Usa bocciato da Abu Mazen

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‘Uno stato ai palestinesi, Gerusalemme capitale d’Israele’. Donald Trump svela il suo piano di pace per il Medio Oriente. Ma Hamas rifiuta. “Gerusalemme non è in vendita, e i nostri diritti non si barattano”, ha detto il presidente palestinese Abu Mazen.

Il piano di pace americano per il Medio Oriente conta 80 pagine ed è ‘il più dettagliato’ mai presentato finora: lo ha detto Trump in una conferenza stampa congiunta con il premier israeliano Benyamin Netanyahu. “Gerusalemme resta la capitale indivisa di Israele”.

Il piano prevede inoltre investimenti per 50 miliardi di dollari a favore dei palestinesi: “Ci sono molti stati pronti ad investire”, ha assicurato Trump. “Questa potrebbe essere l’ultima opportunità per arrivare a una pace in Medio Oriente”, ha sottolineato il presidente Usa.

Trump ha annunciato che, se ci sarà l’accordo tra le parti, gli Usa apriranno un’ambasciata a Gerusalemme Est, confermando che quest’ultima potrebbe essere la capitale del futuro Stato palestinese.

Gli Stati Uniti riconosceranno le colonie israeliane nei territori come parte di Israele. Lo ha detto il premier Benyamin Netanyahu illustrando il piano di pace di Donald Trump in una conferenza stampa a Washington. Secondo il piano, ha aggiunto, i rifugiati palestinesi non avranno diritto al ritorno in Israele. Netanyahu si è detto pronto a negoziare con i palestinesi un “cammino verso un futuro Stato”, ma a condizione che questi riconoscano Israele come uno “Stato ebraico”.

In un primo commento del piano illustrato dal presidente Usa Donald Trump il ministro degli esteri Giordano Ayman Safadi ha messo in guardia dalle “conseguenze pericolose di qualsiasi misura unilaterale possa essere adottata da Israele e dalla imposizione di fatti sul terreno come la annessione di terreni, la espansione di insediamenti nei territori palestinesi occupati, e la violazione dei Luoghi Santi di Gerusalemme”.

Il Piano di Trump “è aggressivo e provocherà molta ira”. E’ il commento alla Reuters, del portavoce di Hamas Sami Abu Zuhri secondo cui la parte del Piano che riguarda Gerusalemme “non ha senso”. “Gerusalemme – ha proseguito – sarà sempre una terra per i palestinesi. I palestinesi fronteggeranno questo Piano e Gerusalemme resterà sempre terra palestinese”.

Piano bocciato anche dall’Iran: “Il vergognoso piano americano imposto ai palestinesi è il tradimento del secolo ed è destinato al fallimento”, afferma il ministero degli Esteri in un comunicato. Sulla stessa linea gli alleati sciiti libanesi di Teheran, Hezbollah, secondo cui il piano Trump è “un tentativo di eliminare i diritti del popolo palestinese”.

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