Vertice Italo-francese: Hollande con l’Italia per crescita, investimenti e riforme
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A Parigi con gran parte della sua schiera governativa il premier Renzi ha incontrato Hollande in una plenaria avente ad oggetto economia, investimenti e finanza. Sette gli accordi firmati al Vertice italo-francese:
1. Un documento comune con le conclusioni del vertice, comprensivo di un allegato dedicato ai progetti italo-francesi nell’ambito del piano Juncker per gli investimenti in Europa;
2. l’accordo sull’avvio dei lavori per il tratto trasfrontaliero della Tav Torino-Lione;
3. la lettera di presentazione della richiesta di sovvenzione dell’Unione Europea per i lavori della Tav;
4. un accordo di cooperazione sulla ricerca scientifica e tecnologica tra l’Enea e il Commissariato per l’energia atomica e le energie alternative francese (Cea);
5. un’intesa per rafforzare la cooperazione tra le agenzie spaziali, italiana e francese, Asi e Cnes;
6. un protocollo d’intesa sulle stazioni di ricerca sottomarina tra l’Ingv e l’Istituto francese di ricerca per lo sfruttamento del mare (Ifren);
7. un accordo di scambio di informazioni e competenze sui sistemi di valutazione della qualità didattica e di ricerca tra l’Anvur e l’Alto consiglio per la valutazione della ricerca e dell’insegnamento superiore francese (Hceres).
Nella conferenza stampa di chiusura del vertice italo-francese Hollande ha ribadito l’accordo con Renzi relativamente alla situazione in Ucraina: entrambi i governi hanno ribadito il loro sostegno comune all’accordo MINSK-2 per il cessate il fuoco, già attivo sul territorio ucraino dalla mezzanotte di sabato 15 febbraio; sulla Libia si sono pronunciati a favore di un’azione politica per riconciliare le due fazioni presenti nel Paese, senza procedere, al momento, con interventi di peacekeeping; al fine di sostenere e amplificare la ripresa economica in Europa, invece, hanno confermato la loro volontà di spingere sul fronte degli investimenti.
