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Via libera al Rosatellum 2.0. In aula martedì prossimo

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Primo sì al Rosatellum 2.0 dalla commissione Affari costituzionali della Camera che ha votato il mandato al relatore Emanuele Fiano a riferire in aula, dove il testo della nuova legge elettorale approderà martedì 10 ottobre alle 15.

A favore hanno votato Pd, Forza Italia, Lega, Ap, Ala, Direzione Italia, Scelta civica, Civici e innovatori. Contrari M5s, Fratelli d’Italia, Sinistra italiana, Mdp, Alternativa libera.

Inoltre un altro emendamento approvato dimezza, ma solo per le prossime elezioni, il numero di firme da raccogliere per tutti quei partiti o nuove formazioni che non sono in Parlamento o non hanno un proprio gruppo. Il numero di firme da raccogliere passa, dunque, da 1.500-2.000 a circa 750. Sarà quindi possibile, pure in questo caso solo per le prossime elezioni, che anche gli avvocati abilitati al patrocinio in Cassazione possano autenticare le firme per la presentazione delle liste elettorali.

“Abbiamo cercato di accogliere i contributi per migliorare il testo, ora ci aspetta il voto in Aula”, ha dichiarato il relatore del Rosatellum bis, Emanuele Fiano: “Abbiamo dato un contributo al paese perché le leggi le faccia il Parlamento e non la Corte costituzionale, speriamo sia la volta buona”. Quanto all’ipotesi che il governo ponga la fiducia in Aula, l’esponente del Pd ha risposto: “Il capogruppo ha smentito e comunque non si è mai parlato di fiducia”.

“Questa legge allontana l’alleanza di centrosinistra”, ha commentato l’esponente di Mdp Alfredo D’Attorre, che aggiunge: “Abbiamo votato contro perché con questa legge elettorale è impossibile fare vere coalizioni basate sul programma, è un imbroglio che produrrà coalizioni farlocche senza la condivisione di un programma e di un progetto”.

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