Viaggiare senza spendere troppo? Ecco alcune idee per le prossime mete estive
Se amate viaggiare ma non avete la possibilità di fare spostamenti costosi potete iniziare a pensare già da ora alla prossima meta per le vacanze estive. Ci sono, infatti, dei paesi in via di sviluppo, dove c’è ancora molto da scoprire, ma anche mete rimaste inalterate e ancora poco costose.
L’Albania sta diventando una delle mete alternative delle vacanze degli italiani. Con l’apertura di nuovi resort e con nuovi voli in partenza dall’Italia, è stata la destinazione più emergente dell’estate 2017. Ma è un Paese ancora tutto da scoprire dal punto di vista turistico. I suoi villaggi e l’entroterra sono destinati a diventare la nuova meta per gli appassionati di vacanze attive e culturali.
In Argentina. Città e natura sono le attrattive di questo Paese del Sud del mondo che sta attirando sempre più turisti europei. Spiagge incontaminate e meraviglie del creato sono ancora tutte da esplorare. Dalla Pampa alle Ande, dalla Patagonia allo spettacolo del Perito Moreno il viaggio è lungo e impegnativo ma vale per tutta la vita.
Azerbaijan. Dopo il boom di Dubai, è Baku la città da tenere d’occhio il prossimo anno. Torri e grattacieli sono in costruzione, eventi internazionali stanno prendendo sempre più piede. Il resto del Paese ha una storia antichissima ancora da studiare, dalla tomba di Noè ai villaggi medievali. Ma anche dal punto di vista paesaggistico ci sono luoghi dove la natura ha dato il meglio di sé.
I vip alla ricerca di luoghi solitari lo hanno già scoperto e gli americani hanno già iniziato a trascorrervi le vacanze. Ora tocca al popolo del vecchio continente visitare il Belize, uno dei pochi Paesi eco-friendly rimasti. Mare e spiagge favolosi, foreste e giungle in cui perdersi, rovine Maya poco frequentate dai visitatori. Diverrà ciò che la Riviera Maya è diventata ora, ma tra vent’anni. Ecco perché bisogna sbrigarsi e andarci subito.
La capitale Kazakistan, Astana, è chiamata la Dubai sottozero, per la grandiosità e la ricchezza del progetto urbanistico. Per il Paese, che fonda sulle risorse naturali il suo sviluppo, l’Expo 2017 è stata una vetrina fondamentale per mettersi in mostra e farsi conoscere al resto del mondo. Chi ha già visitato l’ex Paese sovietico ha scoperto che ci sono canyon che non hanno nulla da invidiare a quelli americani. Che ci sono laghi naturali e artificiali, montagne che sfiorano i 4.000 metri, splendidi altipiani, steppe e persino il deserto.
Lituania. Molti avranno già visitato Vilnius, la Capitale lituana, ma oltre alla lei ci sono città storiche molto pittoresche, siti archeologici e tantissime bellezze naturali. Nel Medioevo la Capitale era Trakai dove oggi c’è un iconico castello circondato dall’acqua e lungo la costa attira i visitatori la Penisola Curlandese, una lunga lingua di sabbia che si estende per circa 100 km.
Moldavia. Numerosi sono i collegamenti aerei tra l’Italia e la Moldavia, ma il turismo di massa qui non si è ancora visto. Un buon motivo per visitare un Paese vicino, economico e in fase di grande cambiamento (e abbellimento). La Capitale Chișinău si sta rifacendo il look e begli edifici e grandi giardini fioriti la fanno da padroni. Tutt’intorno ci sono antichi villaggi color pastello, chiese storiche e famose cantine da visitare, dove producono ottimi vini. Tra queste c’è anche la cantina più grande del mondo.
Mongolia. Un luogo leggendario, la cui storia millenaria resta ancora un mistero. Uno dei motivi è che la Mongolia non è un Paese facile. Pensate che ha la più bassa densità di abitanti al mondo e la maggior parte vive nella Capitale, Ulan Bator, perché il resto del Paese è steppa con montagne a Nord e deserto del Gobi a Sud ed è percorsa da carovane di nomadi. Decisamente un Paese affascinante come ce ne sono pochi ormai. Per chi ama l’avventura è ancora un luogo inesplorato, ma la sua integrità ha le ore contate.
“Non smetteremo di esplorare. E alla fine di tutto il nostro andare ritorneremo al punto di partenza per conoscerlo per la prima volta”
(Thomas Stearns Eliot)