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Virginia Raggi inguaiata da una polizza: “non ne sapevo nulla”

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Foto Roberto Monaldo / LaPresse 07-11-2016 Auschwitz (Polonia) Politica Il Sindaco di Roma Virginia Raggi partecipa al "Viaggio della Memoria" Nella foto Salvatore Romeo, Marcello De Vito, Virginia Raggi nel campo di Birkenau Photo Roberto Monaldo / LaPresse 07-11-2016 Auschwitz (Poland) Rome's Major Virginia Raggi takes part in the "Journey of Remembrance" In the photo Salvatore Romeo, Marcello De Vito, Virginia Raggi

Si dice sconvolta Virginia Raggi nell’apprendere di essere beneficiaria di una polizza di 30 mila euro stipulata per lei da Salvatore Romeo poco prima dell’elezione della Raggi. “Non sapevo nulla” ha ribadito la Raggi dopo essere stata sentita ieri 8 ore dai pm.

Il futuro capo dello staff, Romeo, potrebbe aver agito per conto di altri.

Il sospetto è che almeno una parte di quei soldi provenissero da chi aveva deciso di puntare tutto sulla giovane avvocatessa, facendole vincere le «primarie» e portandola poi alla guida della giunta capitolina, ma resta sospetto che lo stipulatore della polizza, dopo pochissimo, sia stato promosso. E lo stipendio lievitato da 39 mila euro l’anno, a 110 mila, per poi attestarsi intorno ai 93mila euro.

Il capo della segreteria Salvatore Romeo durante l'assemblea capitolina in Campidoglio, Roma, 06 ottobre 2016. ANSA/ANGELO CARCONI

La sindaca di Roma, lo ricordiamo,  è già indagata per la nomina del fratello dell’ex capo del personale capitolino Marra, accusata di abuso d’ufficio e falso.

“Ho chiarito tutto” e “vado avanti”, ha assicurato dal canto suo la Raggi.  La polizza è stata oggetto di domande dei magistrati, ma non di contestazioni. L’assicurazione sarebbe stata destinata da Romeo alla sindaca a gennaio 2016, periodo in cui lei era in corsa per la scelta del candidato sindaco da parte del M5S. Sei mesi prima, quindi, di essere nominato dalla neo sindaca capo della segreteria con stipendio triplicato e  dopo essersi dimesso da funzionario del Comune ed essere stato riassunto. Procedura anche quest’ultima al vaglio dell’Autorità anticorruzione, che indusse poi la Raggi a tagliare il compenso. Il punto chiave su cui si indaga è quello che permetterebbe di chiarire se la sindaca fosse realmente a conoscenza della polizza, che secondo un esperto per essere effettiva andrebbe controfirmata dal beneficiario.

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