Visco chiede interventi strutturali: “la mossa della Bce si smorzerà”
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Il governatore della Banca d’Italia Visco guarda al futuro chiedendo interventi strutturali allo Stato: “Il programma Bce di acquisti dei titoli pubblici riduce l’incertezza e sostiene la fiducia, ma è destinato a smorzarsi. Per questo motivo ora è il momento di intervenire strutturalmente sul potenziale di crescita dell’economia e lo Stato che deve migliorare le condizioni di contesto per le imprese anche attraverso regole certe e stabili”.
Secondo Visco, che ha preso parte a un convegno ai Lincei sulla storia dell’Iri, “la variabile decisiva per il ritorno a una crescita stabile sono gli investimenti privati e in infrastrutture. Il piano Junker, ha detto, può dare un contributo di rilievo ma sono soprattutto le imprese a dover agire”.
Lo stesso ha poi continuato dicendo che “per sostenere un sistema produttivo complessivamente ancora in forte affanno, è necessario intervenire sulla qualità dei servizi offerti dagli apparati pubblici. Un sistema che non è più in grado di combattere la criminalità organizzata, la corruzione e l’evasione fiscale scoraggia gli imprenditori”.
Il governatore della Banca d’Italia parla anche di fiducia ed euro: “Assistiamo a recupero di fiducia, anche se non pochi rischi, interni ed esterni all’area, condizionano la ripresa. Il deprezzamento del cambio può tramutarsi da impulso temporaneo a spinta permanente all’economia se prelude a un guadagno di competitività, a un più basso tasso di cambio reale al di là del breve periodo”.
