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Visco: “Sì a calo tasse ma rispetto vincoli”

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Il governatore di Bankitalia Ignazio Visco interpellato su flat tax e reddito di cittadinanza alla Repubblica delle Idee ha affermato: “E’ una buona cosa riuscire a ridurre tutte le imposte perché dopo 50 anni ci vuole una riforma fiscale, ma bisogna vedere i modi e i tempi”.

A suo avviso poi “il reddito d’inclusione va nella direzione che vuole essere rafforzata dal Governo, perché bisogna dare opportunità a tutti, ma bisogna capire i modi e i tempi e avere chiari i vincoli di bilancio”.

Per Visco, il rialzo dello spread è una “reazione emotiva” a cui si deve risponere con “elementi di razionalità. E’ evidente – ha proseguito – che i rischi sono percepiti, parliamo di tassi d’interesse e non di spread. Il nostro debito pubblico – ha spiegato – sta per 1/3 all’estero, il tasso è salito da sotto il due a sopra il 3% ed è salito perché è più difficile collocare i titoli di stato italiani” a suo avviso ci sono “rischi emotivi che hanno sempre dietro un tasso di razionalità: la componente del debito pubblico è rilevante, nel resto del mondo spesso si discute sul nostro Paese, parlando di corruzione, giustizia e tasso partecipazione al lavoro, ma il‎ debito delle famiglie italiane è il più basso e la capacità delle imprese di esportare è alta”. “Di fatto – ha aggiunto- il debito degli italiani non è più alto della media dell’Ue, casomai il contrario”.

“Fare una riforma fiscale – ha concluso il governatore – richiede delle scelte che debbono essere fatte con un approfondimento. Bisogna cercare di non avere troppe vie nazionali perché in Europa ci stiamo da europei e bisogna avere dei sistemi il più possibile uniformi sicuramente nel campo delle imposte ma credo che valga per molte altre cose”.

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