ART News

Agenzia Stampa per emittenti radiofoniche

Voti Ue all’Italia: si impegna, ma potrebbe fare di più

2 min read

L’Europa dà i voti all’Italia. Sufficienza per l’impegno del nostro Paese per la manovra correttiva. E viene anche rivista al rialzo la stima di crescita per il 2018. Le misure aggiuntive, precisa Bruxelles, saranno però “prese in conto non appena saranno disponibili sufficienti dettagli” per valutarne l’impatto.

15788003010_8ca8e3f56d_k-770x500
Ma si torna subito sotto la media per quanto riguarda la crescita del Pil che per l’Italia nel 2017 e nel 2018 è la più lenta di tutta la zona euro e di tutta la Ue.

E i rischi alle prospettive economiche possono provenire da incertezza politica e dal “lento aggiustamento del settore bancario”. Quanto ai conti pubblici, deficit e debito “si stabilizzeranno sostanzialmente”, ma senza contare nuovi interventi, il deficit/pil strutturale. “L’incertezza politica e il lento aggiustamento del settore bancario pongono rischi al ribasso alle prospettive di crescita dell’Italia”.

le-pen-durante-il-suo-primo-comizio-elettorale-a-lione

Bilancio negativo anche per la disoccupazione che “resta alta” mentre “rallenta” l’occupazione rispetto ai due anni precedenti a causa “della fine dagli incentivi fiscali per le nuove assunzioni”.

Le previsioni economiche d’inverno della Commissione Ue rivedono al rialzo la disoccupazione per il 2016 (da 11,5 a 11,7%), così come per il 2017 .
Infine secondo il commissario Ue agli Affari economici, Pierre Moscovici, l’uscita di Parigi dall’euro “sarebbe una tragedia per l’Eurozona e una catastrofe per la Francia, sarebbe la fine del progetto europeo costruito sulla riconciliazione franco-tedesca”. “Non divido i candidati in buoni e cattivi”, prosegue Moscovici parlando delle presidenziali francesi, ma Marine Le Pen “fa una battaglia contro l’Europa, una differenza abissale con gli altri”.

Autore