Zingaretti: “Se il governo non dialoga con le opposizioni c’è il voto”
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Secondo il segretario del Pd Nicola Zingaretti, in questa legislatura non ci sono alternative al governo Conte. “Il governo deve dialogare con le opposizioni – ha detto in un’intervista a Sky Tg24 -Se questo governo non ce la fa vedo difficile che si possa riproporre una maggioranza diversa”.
Secondo Zingaretti, tra le priorità politiche di questa fase, dominata dal contrasto all’epidemia di coronavirus c’è il fatto di “capire come combattere le mafie nelle carceri e come, in un momento di crisi economica, si può contrastare l’inquinamento mafioso nell’economia legale: questa dovrebbe essere la missione del governo, che deve governare in una ricerca continua di dialogo con le opposizioni”.
Zingaretti è intervenuto poi anche sulla vicenda di Teresa Bellanova, la ministra delle Politiche agricole di Italia Viva che nei giorni scorsi ha avanzato una proposta per la regolarizzazione dei migranti. Zingaretti si augura di trovare una soluzione. “Il piano proposto – dice – è corretto ed è un’esigenza sotto tanti aspetti. C’è rigidità soprattutto per ragioni di visibilità politiche”.
Sugli strumenti economici messi in campo dal governo per la Fase 2 e la ripartenza delle attività lavorative, Zingaretti ha detto che lo Stato deve dare “sostegno alle imprese non per governarle o statalizzarle, quelle sono balle”: il sostegno pubblico deve servire invece a “costruire un rapporto serio con chi vuole riprendere a produrre e difendere le aziende”.
In merito ai lavoratori esclusi dalle misure economiche fin qui introdotte, il segretario del Pd ha detto che “occorre pensare a chi non ce la fa e rischia di essere escluso, penso a chi faceva lavoretti e ora ha bisogno di essere accompagnato. Non è possibile fare aumentare le disuguaglianze sociali, altrimenti aumenta il rischio per la democrazia”.