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Mixed zone, Pioli: “Molto innamorato dei miei giocatori. Squadra rinata da quella sconfitta di Bergamo”

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Mixed zone, Pioli quasi al traguardo ma ancora non è finita, dopo il 3-1 di Verona mancano ancora quattro punti per realizzare il sogno, quattro punti che dovrà cercare contro Atalanta e Sassuolo. A fine partita l’entusiasmo è alle stelle, sempre più forte. 

INNAMORATO DEI MIEI GIOCATORI- “Sono molto innamorato dei miei giocatori. So quello che ci stanno mettendo e qual è stato il nostro percorso. Sono soddisfatto per la vittoria di oggi, ma pensiamo già alla prossima che sarà complicata. Dobbiamo continuare così, ci sono ancora sei punti a disposizione”.

TONALI E LEAO- “Sono giovani, ma forti. Gliel’ho detto al secondo giorno di ritiro estivo. Ho ritrovato due ragazzi diversi rispetto alla fine della scorsa stagione”.

UN ALTRO RECUPERO- “Il coraggio e il credere deriva dalle tue esperienze. Oggi siamo andati sotto nonostante fossimo partiti bene, ma noi crediamo in noi e passo dopo passo stiamo superando tutti gli ostacoli. Dobbiamo continuare così”.

DOMENICA L’ATALANTA- “All’andata contro l’Atalanta, per i primi 70-80 minuti, forse abbiamo fatto una delle nostre partite migliori. Loro sono forti, sono una squadra simile al Verona in fase difensiva. Vedremo come prepararla. Siamo alle tappe finali che determineranno il nostro piazzamento finale. Questo Milan è nato da quel 5-0 contro l’Atalanta, è stata una giornata negativa, ma da lì abbiamo capito cosa ci serviva. Ora pensiamo solo all’Atalanta, mantenendo la nostra mentalità”.

CRESCITA GIOCATORI- “Vedendo gli allenamenti e le partite, scopri caratteristiche nuove anche dei giocatori. Se costruiamo con due centrocampisti sfruttiamo di più i terzini. Se costruiamo con un solo centrocampista, invece, è giusto che l’altro si inserisca in area come ha fatto Sandro stasera. Tonali ha una gamba incredibile ed è adatto agli inserimenti, può diventare una grande mezzala. Sta dimostrando una crescita incredibile. A chi assomiglia? E’ difficile confrontare due giocatori. Quando l’ho incontrato la prima volta gli ho chiesto qual era la sua posizione preferita in campo e lui mi ha risposto che tutti lo paragonano a Pirlo, ma lui si sente più Gattuso. Forse, se proprio devo fare un nome, direi De Rossi”.

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