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Rassegna: Napoli, parla Spalletti. Presentata la filosofia del nuovo Napoli. Milan, Pioli chiede altri due innesti

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Rassegna stampa di venerdì 5 agosto, Roma tutta per Georginio Wijnaldum, centinaia di tifosi hanno al seguito del percorso dall’aeroporto al centro di Roma, dove in serata ha abbracciato i suoi nuovi compagni di squadra, in occasione di una cena organizzata. Come riporta Sportmediaset, questa mattina invece, il giocatore è alle visite mediche per le quali si è presentato a Villa Stuart verso le 9 di mattina. Ingaggio: prestito con diritto di riscatto a 8 milioni dal Paris Saint-Germain, . I test di rito lo impegneranno per 3/4 ore, poi potrà firmare il nuovo contratto.

Napoli, parla Spalletti al Corriere della sera, la nuova stagione è pronta a partire tra entusiasmo ed incognite

NUOVO NAPOLI- “Il nuovo Napoli vira nella direzione dei giovani forti, nel ridimensionamento degli ingaggi e nella filosofia della sostenibilità. Attorno a noi avverto scetticismo, mi dispiace. Perché ce la stiamo mettendo tutta per farci trovare pronti. Grazie a un mercato che, entro certi confini, sia funzionale alle nostre esigenze”.

MERCATO- “Dybala non è arrivato, sento dire qua e là. Il tentativo è stato fatto dalla mia società, poi devi fermarti quando ci sono gli steccati. Raspadori? “Le rispondo che non è un mio giocatore, che è un ragazzo che avrebbe tutte le caratteristiche per darci una mano. Giovane, forte, versatile in tutti i ruoli dell’attacco, intelligente e soprattutto educato. Ha personalità, e noi ne abbiamo persa un po’ nel passaggio da un ciclo all’altro. Vediamo, con lui saremmo nella giusta direzione. Sarebbe il sostituto naturale di Mertens”.

MERTENS- “Chiariamo: non sono stato io, non è stato il club a non volerlo con noi. Mertens avrebbe potuto darci una grande mano. Ma la società gli ha fatto una proposta e lui non ha accettato. Mi tengo fuori da queste dinamiche, ed è giusto così”.

RAPPORTO CON DE LAURENTIIS- “Che rapporto abbiamo? Diretto, frontale. E dunque vero. Per incontrarci a volte sono necessari compromessi caratteriali: a volte abbozzo io, altro volte lo fa lui. Siamo due persone forti”.

POCO SIMPATICI- “Lo so, lo so, che dicono tutti che sono antipatico! È questa l’etichetta che mi hanno attribuito e ormai me la tengo. Ma poi perché? Sarà che del mio lavoro non parlo con nessuno, sarà forse per lo sguardo un po’ severo. Ma garantisco che sono una personcina per bene, al punto che mi sposerei!”.

NUOVA STAGIONE- “Milan, Inter, Juventus e le altre. Il Napoli dove si colloca? Tra queste, siamo pagati per produrre risultati. E ci proveremo. Non esiste una squadra forte sulla carta, le squadre sono tante cose insieme. Noi dobbiamo essere bravi a sopperire a qualche limite con la personalità e il gioco”.

Pioli, anche lui pronto a partire, anche lui parla ma lo fa a Gazzetta dello sport

SU DE KETELAERE- “A De Ketelaere ho mostrato dei video con dei nostri concetti di gioco. È stato molto attento, da quello che ha detto si vede che è molto intelligente, che capisce di calcio. E poi ha grande talento, si vede da come tocca palla: è elegante, bello da vedere. Ho chiesto di lui a Origi, compagno di nazionale, e lui: «È metà Havertz e metà Kakà». Giocherà qualche minuto a Vicenza e un tempo domenica con la Pergolettese”.

NON SOLO LUI- “Adli si sta inserendo benissimo, a volte si muove fin troppo ma sta imparando in fretta: è molto intelligente, gioca in verticale. Divock? Sa fare tutto: è molto attento, mi piace e ci darà soddisfazioni”.

COSA MANCA- “Sulla carta mancano due ruoli, il difensore e il centrocampista. Non vogliamo sostituire chi se ne è andato con dei sosia, anche perché un altro Kessie non c’è. Ci servono due caratteristiche: esplosività e intelligenza”.

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