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Il ghiaccio antartico si è ristretto del 7% negli ultimi 44 anni. Lo rileva Copernicus Climate Change Service

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Il cambiamento climatico è tangibile e ora anche il Copernicus Climate Change Service, che pubblica bollettini climatici mensili per le previsioni meteorologiche a medio termine per conto della Commissione europea, lancia l’allarme: l’estensione del ghiaccio marino antartico ha raggiunto il suo valore più basso nei 44 anni di dati satellitari monitorati, e cioè il 7% in meno rispetto alla media.

Spiega il servizio Copernicus: “Le masse continentali dell’emisfero settentrionale rilevano perlopiù temperature ben superiori alla media. Le temperature sono state inferiori alla media lungo l’Oceano Indiano occidentale, dal Corno d’Africa all’India meridionale fino a gran parte dell’Asia centrale, così come in quasi tutta l’Australia”.

Forse non c’era bisogno di una rilevazione scientifica, ma Copernicus ha rilevato che luglio 2022 è uno dei mesi di luglio più caldi ai registrati, quasi mezzo grado in più della media rispetto al periodo di riferimento tra il 1991 ed il 2020. Il Copernicus Climate Change Service precisa “che luglio è stato complessivamente il sesto più caldo registrato in Europa; l’ondata di calore spinge le temperature verso nuovi record locali e nazionali in vaste aree occidentali e settentrionali del continente”.

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