Ucraina, soddisfatti i leader protagonisti degli accordi
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Al termine del vertice ucraino, si è dimostrato ottimista il presidente francese Francois Hollande, dichiarando che anche se non tutto è stato risolto, il risultato del summit è “una speranza seria” e che “tutte le questioni sono state trattate attraverso questo testo che è stato firmato dal gruppo di contatto e dai separatisti”.
Gli fa eco Vladimir Putin, per il quale si è riusciti a raggiungere un accordo sui punti essenziali, ribadendo che il cessate il fuoco in Ucraina entrerà in vigore dal 15 febbraio. Sempre secondo il presidente russo, Kiev dovrebbe fare una riforma costituzionale per rispettare i diritti della popolazione dell’Ucraina dell’est.
Nemmeno il tempo di riposare per Merkel, Hollande e Poroshenko, che hanno già lasciato il palazzo dell’Indipendenza di Minsk per volare a Bruxelles, dove è in programma un vertice dei leader europei.
