Eurogruppo: apertura alla Grecia. Merkel: “pronti a compromessi”. La Bce aumenta la liquidità alle banche

Dopo le schermaglie dell’Eurogruppo, tra i capi di Stato e governo torna fiducia e distensione. La cancelliera tedesca Angela Merkel apre al compromesso e a Bruxelles stringe la mano al premier greco Tsipras che al suo primo vertice europeo si dice fiducioso per un’intesa contro l’austerity.

A sbloccare la situazione ha contribuito l’arrivo nella capitale belga del presidente francese Francois Holland e della Merkel: i due leader sono arrivati da Minsk dove hanno chiuso l’intesa con Putin e Poroshenko per la tregua tra Russia e Ucraina.

Intanto la Bce ha alzato a 65 miliardi, dai 59,5 precedenti, la disponibilità di liquidità a favore della Grecia. Se così non fosse stato il paese si sarebbe trovato a corto di almeno 3 miliardi.

L’apertura di credito più importante arriva però proprio dalla Merkel: “L’Ue cerca sempre il compromesso ora tutto dipende dal rispetto delle regole e dall’essere affidabili”. La stessa ha poi aggiunto “Vedremo quali proposte farà Atene, saranno discusse all’Eurogruppo lunedì quindi abbiamo ancora qualche giorno”

“Di certo un accordo è nell’interesse di tutti” ha detto il premier britannico David Cameron secondo cui “quel che è richiesto tra la Grecia e l’Eurozona non è uno stallo ma una soluzione, anche perché l’economia britannica sta crescendo e facendo bene ma siamo colpiti anche noi dalla situazione dell’Eurozona”.

Il premier Matteo Renzi invece, continua a chiedere un cambio di passo nella politica economica europea, mettendo al centro “crescita e flessibilità”

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