ART News

Agenzia Stampa per emittenti radiofoniche

Europa League: Inarrestabile Napoli, Lazio vittoria di squadra,la Fiorentina precipita ultima

2 min read

Si complica il cammino della Fiorentina in Europa League dopo la sconfitta al Franchi per 1-2 contro il Lech Poznan. La squadra di Sousa sembra una lontana parente di quella ammirata in campionato; vero è che l’allenatore ha adottato un ampio turn-over in vista dello scontro scudetto di domenica contro la Roma. Ma anche con le seconde linee questa Viola può e deve fare di più, soprattutto Babacar, autore di una prestazione sottotono e non alle solite a cui siamo abituati.Dal primo minuto ancehe Rossi che sul finale trova la rete che accorcia le distanze.La Fiorentina ora si trova all’ultimo posto del girone, costretta quindi a dover vincere i prossimi impegni se vuole continuare il suo percorso in Europa.

Grande prova di carattere della Lazio all’Olimpico che batte il Rosemborg 3-1 e vola in vetta al girone G nella terza gara di Europa League. Gli uomini di Pioli si ritrovano subito in dieci dopo appena 6 minuti di gioco a causa di un intervento scomposto di Mauricio che gli costa l’espulsione. Dentro Gentiletti e fuori Onazi, questo è il cambio che effettua il tecnico biancoceleste per riinserire un uomo in difesa. I padroni di casa dunque sono costretti ad impostare la gara sulle ripartenze, che grazie a i suoi esterni letali, Candreva e Felipe Anderson, portano subito i risultati sperati. In attacco poi uno scatenato Matri fa da ciliegina sulla torta ad una grande prova di cuore: è suo l’assist del 2-0 in favore di Felipe Anderson. Sul finale Candreva sbaglia un rigore ma poi si fa perdonare realizzando il terzo gol; gloria anche per Berisha che neutralizza un penalty del Rosemborg.

Il Napoli non si ferma più ed anche in Europa League impone il proprio gioco distruggendo letteralmente gli avversari del Midtjylland per 1-4. Sarri schiera dal primo minuto Gabbiadini al posto di Higuain e l’ex sampdoriano lo ripaga con una doppietta bellissima che sa tanto di segnale al tecnico napoletano. Ottima prova anche di Callejon,che dopo le opache prestazioni in campionato realizza un gol nella notte danese. Alla fine a calare il poker ci pensa il solito Higuain, subentrato, mettendo così l’accento su una prestazione sublime del Napoli. Ora la squadra partenopea può davvero credere in questa annata dove sembra aver trovato la giusta continuità ed una vera e propria identità, forse l’ultimo esame concreto da superare sarà domenica con il Chievo in campionato, visto che il Napoli ha sempre sofferto con le piccole.

Autore

Lascia un commento