ART News

Agenzia Stampa per emittenti radiofoniche

Oscar 2016: Morricone trionfa. Finalmente Di Caprio. Delusione per Stallone

2 min read

Dopo cinque nomination andate a vuoto e un Oscar alla carriera nel 2007 Ennio Morricone trionfa nella 88° notte degli Oscar.

Il maestro ottantasettenne ha conquistato la statuetta per la colonna sonora di un film, il western politico di Quentin Tarantino The Hateful Eight, ed è salito a prendere la accompagnato da una standing ovation dal figlio Giovanni.

Il compositore italiano profondamente commosso, ha detto: “Buonasera signori, ringrazio l’Academy per il prestigioso riconoscimento. Il mio pensiero va agli altri candidati e in particolare allo stimato John Williams. Non c’è musica importante se non c’è un grande film che la ispiri, ringrazio quindi Quentin Tarantino per avermi scelto e il produttore Harvey Weinstein e tutta la troupe del film. Dedico questa musica e questa vittoria a mia moglie Maria”.

Come Morricone anche Leonardo DiCaprio vince l’Oscar dopo anni di tentativi andati a vuoto (cinque per lui). L’attore ha vinto il suo primo Oscar come miglior attore protagonista per il film “The Revenant”, diretto da Alejandro G. Innaritu, che ha preso la statuetta come miglior regista.

Miglior film è stato incoronato “Il caso Spotlight”. Tra le attrici premiate Brie Larson come miglior protagonista e Alice Vikander non protagonista.

Visibilmente emozionato, quasi imbarazzato per il tributo riservatogli dalla platea, DiCaprio ha ringraziato suo “fratello” Tom Hardy così come il regista Inarritu, Emmanuel Lubezki, oscar per la miglior fotografia, e Martin Scorsese.

Delusione per Sylvester Stallone che sperava di portare a casa quel premio che gli era sfuggito 39 anni fa con il primo “Rocky”.

Miglior attore non protagonista è stato decretato Mark Rylance per “Il ponte delle spie”. Trionfo delle outsider anche tra le attrici: Brie Larson (che qualcuno ha definito la nuova Jessica Lange, anche perché sarà protagonista del nuovo remake di “King Kong”) ha vinto per la sua interpretazione in “Room” mentre Alice Vikander è stata premiata per “The Danish Girl”.

Alla fine, in un calcolo puramente matematico, il film a portarsi a casa il maggior numero di statuette, sei, è “Mad Max: Fury Road”, di George Miller. Le categorie sono: scenografia, trucco, suono e costumi.

Tra i i film di animazione vittoria per il tanto celebrato “Inside Out” della Pixar, mentre la canzone vincitrice è stata “Writing’s On The Wall” di Sam Smith per l’ultimo 007, “Spectre”.

Autore

Lascia un commento