ART News

Agenzia Stampa per emittenti radiofoniche

Referendum trivelle: domani si vota

1 min read

Domani si vota per il referendum popolare abrogativo sulle trivellazioni in mare voluto da Basilicata, Calabria, Campania, Liguria, Marche, Molise, Puglia, Sardegna, Veneto che temono per conseguenze sull’ambiente e sul turismo.

Il quesito chiede di scegliere se abrogare la norma, introdotta con l’ultima legge di Stabilità, che consente alle società petrolifere di cercare ed estrarre gas e petrolio, entro le 12 miglia marine dalla costa, senza limiti di tempo alla durata delle concessioni, cioè fino all’esaurimento del giacimento.

Per fare in modo che la norma sia cancellata occorre che si raggiunga il quorum (ossia il 50% degli elettori + 1).

Se vince il “Sì” Le società petrolifere che hanno già concessioni per cercare ed estrarre gas e petrolio in mare (entro le 12 miglia marine) una volta scaduta la concessione dovranno chiudere la piattaforma e riconsegnare la concessione alla sua scadenza prevista. La prima trivella si fermerà nel 2018, l’ultima nel 2034.

Se vince il “No” (o l’astensione) La norma rimarrà in vigore così com’è: l’attività di estrazione potrà continuare fino all’esaurimento del giacimento.

Autore