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Turchia, Erdogan esalta la piazza: “Uniti contro i golpisti”

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Si calcola che circa un milione di persone sono scese in piazza a Istanbul per la manifestazione “Per la democrazia e per i martiri”, organizzata per sottolineare il fallimento del tentato colpo di stato dello scorso 15 luglio, che ha causato circa 270 morti.

“Staremo insieme come un’unica nazione, un’unica bandiera, un’unica madrepatria, un unico Stato e un’unica anima”, ha detto il presidente Recep Tayyip Erdogan arrivato con la moglie davanti ai suoi sostenitori.

“Voi popolo della Turchia che vi siete radunati oggi provenienti da 81 province, voi oggi siete guardati da tutto il mondo e ancora una volta io voglio ribadire che il 15 luglio questo popolo ha difeso la propria nazione e ha salvaguardato la propria indipendenza”, ha detto Erdogan. Quindi ha puntato il dito contro “l’organizzazione di Gulen, che è un’organizzazione terroristica e voi dovete essere orgogliosi di aver combattuto per la libertà e l’indipendenza della Turchia”.

“Venendo qui – ha continuato poi il presidente turco – avete creato un quadro meraviglioso di grande gloria e di grande unità. E questa unità è la fonte della nostra forza che dà fastidio ai nostri nemici, ma noi lanciamo un segnale al nostro nemico e cioè che  verrà sconfitto. Restiamo uniti, fratelli, noi siamo un unico popolo, il popolo della Turchia”.

Davanti alla folla esultante, quindi, Erdogan ha inoltre chiarito: “Se il popolo vuole la pena di morte, i partiti seguiranno la sua volontà. La maggior parte dei paesi applica la pena di morte”.

“I traditori, autori del golpe fallito, saranno puniti nel modo più duro possibile”, ha detto il capo delle forze armate turche Hulusi Akar durante la manifestazione. Akar ha ringraziato poi la popolazione civile per l’aiuto fornito nel rovesciamento del colpo di stato.

Il premier Binali Yildrim ha cercato poi di smorzare i toni delle dichiarazioni: facendo riferimento alle centinaia di arresti ed epurazioni, soprattutto nel pubblico e nell’esercito, portate avanti dal governo, ha dichiarato: “Non agiremo con una motivazione di vendetta ma dentro lo stato di diritto”.

Per la manifestazione sono stati mobilitati 15mila agenti per la sicurezza, e sono stati invitati anche i leader di due dei maggiori partiti d’opposizione: il segretario del partito socialdemocratico Chp, Kemal Kiliçdaroglu, e il leader del partito ultranazionalista Mhp, Devlet Bahçeli. Il partito di sinistra procurdo Hdo, terza forza del Parlamento, non è stato neanche invitato.

Sul posto sono state sistemate 2 milioni e mezzo di bandierine turche, 1 milione e mezzo di cappellini e 5 milioni di bottigliette di acqua. Il trasporto pubblico, gratuito dal 16 luglio, è stato rafforzato da un dispositivo speciale di 250 traghetti e 70 autobus, mentre per le persone in arrivo da Ankara (a 450 chilometri di distanza da Istanbul) sono stati messi a disposizione mille autobus gratuiti.

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