Richard Gere compie 66 anni. Da Pretty Woman a Gli invisibili. La sua straordinaria carriera.

Da eroe miliardario dell’eterno Pretty Woman a homeless alcolista a New York nel film “Gli invisibili”, l’eclettico Richard Gere oggi compie 66 anni. Inevitabile fargli gli auguri con dedica. E la dedica in questione è l’immagine legata a lui che ci è rimasta più impressa.

1990: esce al cinema il film romantico “Pretty Woman”, storia di un imprenditore miliardario, interpretato da Richard Gere, che si innamora di una bellissima Julia Roberts, calata nei panni di una giovane prostituta. La pellicola è storica e, al fianco della stivalatissima Roberts, nel film Gere esibisce con disinvoltura un sale e pepe “nature”, senza imbrogli da Photoshop, quella fu una scelta coraggiosa. Perché fino ad allora di “brizzolatura” o di “sale e pepe” Hollywood non voleva neanche sentir parlare, tant’è che le chiome di sex symbol come Cary Grant, James Stewart e Rock Hudson erano ricoperte da fiumi di tinta.

Prima dell’ex “American Gigolò”, solo a Paul Newman era stato concesso il capello bianco, ma Gere fu irremovibile con la produzione imponendo capelli bianchi e niente ritocchi fisici, cosa che poi diventò il suo segno distintivo. Ancora oggi l’attore conquista tutti con la sua semplicità, la forza d’animo interiore mutuata dalle parole del Dalai Lama a cui si affida quotidianamente, quei due rosari tibetani al polso al posto dell’orologio e i capelli bianchi sfoggiati con infinito charme. Un vero conquistatore!

Richard Gere, uno degli attori più importanti negli Stati Uniti d’America, così come in tutto il mondo. 66 anni di grande cinema ed emozione. Auguri!

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