ART News

Agenzia Stampa per emittenti radiofoniche

Il Movimento 5 Stelle porta il reddito di cittadinanza al WEF

2 min read

Davos – Al Forum Economico Mondiale, per la prima volta, ha partecipato il Movimento 5 Stelle con Carla Ruocco. Membro della commissione Finanze alla Camera dei Deputati, ed esperta di temi economici nel movimento di Beppe Grillo. La questione migranti e il rischio povertà, i temi che l’hanno vista protagonista. Ha accusato l’Unione europea di aver fallito sulla gestione dell’immigrazione: “E’ intervenuta solo nelle fasi finali emergenziali” – ha detto – “quando invece il problema deve essere compreso e pianificato a monte”. Sulla povertà ha ribadito la necessità del reddito di cittadinanza come strumento di sopravvivenza in attesa di trovare un nuovo lavoro. “E’ una proposta non solo per l’Italia”, ha chiosato l’esponente del M5s alla platea del World Economic Forum.

Davos – Anche la Brexit al centro del dibattito economico internazionale con un confronto che ha visto la partecipazione del ministro delle Finanze inglese Philip Hammond e dell’ex Premier italiano Mario Monti. Le prospettive dell’Europa e del Regno Unito dopo il divorzio: il tema della discussione. Il ministro inglese ha ribadito la volontà del suo paese di volere continuare ad essere un partner strategico della Ue e che si “sta lavorando per mantenere liberi i mercati”. Ha però avvertito che “Se l’Europa chiuderà  le porte, l’Inghilterra potrebbe diventare un paradiso fiscale”. Mario Monti ha invece detto di “temere il rischio contagio Brexit” e che le “conseguenze  – comunque –  saranno negative per tutti”.

Bruxelles – Diventa realtà il progetto sul Servizio Civile Europeo, voluto dalla Commissione Juncker. L’obiettivo è quello di coinvolgere entro il 2020 circa 100 mila giovani, tra i 18 e i 30 anni, in azioni di volontariato ed esperienze di solidarietà. In Italia si inizia con le regioni dell’Area Alpina. Già dai prossimi giorni saranno aperte le registrazioni sul sito europa.eu/solidarity-org per dichiarare la propria disponibilità alla partecipazione. Un periodo che andrà dai 2 ai 12 mesi per i giovani del Corpo Europeo di Solidarieta’. Una buona occasione anche per prestare aiuto nelle situazioni di emergenza, tipo quelle che sta vivendo l’Italia in queste ore.

Lussemburgo – Per l’Eurostat ci sono segnali di ripresa del settore immobiliare un po’ ovunque tranne in Italia. Nel 2016 i prezzi nella zona euro sono aumentati in media del 3,4% rispetto all’anno precedente. Gli incrementi più alti in Ungheria, Lettonia e Bulgaria (intorno al +10%). Non male l’Inghilterra (+7,3) e la Germania (+6,2). In Italia invece sono calati dello 0,9%. Per la Confedilizia la colpa è delle tasse ancora troppo alte.

Gr Europa

Autore