Gentiloni: 4 priorità per nuova Europa

Al termine del vertice Europeo consapevole delle difficoltà, il premier Paolo Gentiloni si è detto “ottimista” per la “consapevolezza comune” che l’incontro di Roma del 25 marzo “possa essere una opportunità di rilancio”.

“Esco da questa riunione con un relativo ottimismo perché, pur essendo consapevole delle difficoltà dell’Unione europea che la giornata di ieri ha messo plasticamente in evidenza, penso ci sia anche la consapevolezza comune del fatto che l’incontro di Roma” il prossimo 25 marzo “possa essere un’occasione di rilancio per l’Ue”.

Gentiloni ha spiegato che sono 4 le priorità che saranno indicate a Roma per il futuro dell’Europa e riguardano: sicurezza e difesa nella gestione dei migranti,crescita e sviluppo sostenibile e lavoro, un’Europa sociale e un’Europa con un ruolo nel mondo di scambi.

A termine del vertice a 27 sulla preparazione della Dichiarazione del 25 marzo il premier ha aggiunto “l’anniversario dei Trattati di Roma dovrà essere l’occasione per valorizzare il significato che l’Europa ha avuto in questi 60 anni in termini di pace, con un po’ di orgoglio europeo per quello che l’Europa rappresenta in tutto il mondo”.

“Il messaggio da parte nostra sull’Europa a più velocità è molto semplice: non stiamo parlando di un’Europa ‘a’ la carte’, stiamo parlando di una realtà che è già in atto. E’ una direzione di marcia necessaria perché consente di fare passi in avanti a gruppi di Paesi, qualora ci sia tra loro un’intesa. Ma è una scelta che si fa nell’ambito dei Trattati, consentendo a tutti di aderire e senza alcuna logica di esclusione”.

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