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Coppa Italia: Milan-Inter 1-0, è Cutrone l’eroe del derby

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Serviva una vittoria al Milan per uscire dall’impasse del campionato, per ritrovare fiducia e ripartire con più grinta, dalla Coppa Italia in poi. I rossoneri ci hanno creduto forse di più dell’Inter che dopo un inizio di stagione sfavillante, rischia ora di entrare a sua volta nel tunnel.

La squadra di Gattuso dunque centra di misura la semifinale di Coppa Italia (1-0) grazie ad un goal di Cutrone. Prossima avversaria in coppa, la Lazio di Simone Inzaghi. La sfida è stata decisa nei supplementari. Il Diavolo si ridesta, mentre l’Inter, al contrario, continua a mostrare evidenti segni di rallentamento cominciati dopo il pari allo Stadium contro la Juventus del 9 dicembre scorso. Da allora per Spalletti solo delusioni con la vittoria ai rigori contro il Pordenone, i ko in campionato contro Udinese e Sassuolo e la mesta uscita dalla Coppa Italia di stasera.

Certo non è derby decisivo, né chiarificatore sulle reali condizioni delle due squadre. Il Milan è ancora lontano dall’avere un gioco solido. L’Inter di contro, ha costruito pochissimo. Icardi non tira mai in porta e collabora in modo tragicamente saltuario. Gli ingressi di Calabria, Calhanoglu e Cutrone danno un innesto di energia ai rossoneri. I cambi nerazzurri non “cambiano” nulla, è non è la prima volta. Il tocco di Cutrone su assist di Suso a fine primo supplementare vale un 1-0 che ci sta. Ed è il nono gol stagionale del 19enne, primo marcatore della squadra.

Inoltre il Milan è riuscito a dare prova di maturità anche davanti agli infortuni. Fuori Gigio Donnarumma, si è fermato anche Storari nel riscaldamento. In campo Antonio Donnarumma, finora conosciuto solo per essere il ‘fratello di’ e fa un’ottima prestazione. Gattuso rispolvera Biglia con Bonaventura avanti nel tridente con Suso e Kalinic. A centrocampo c’è Locatelli.

Anche Spalletti, a causa degli infortuni di D’Ambrosio e Miranda, ha schierato una linea difensiva inedita davanti ad Handanovic (preferito a Padelli) con Cancelo, Skriniar, Ranocchia e Nagatomo; Vecino e Gagliardini confermati in mezzo al campo; la novità è Joao Mario che, con Candreva e Perisic, agisce alle spalle dell’unica punta Icardi.

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