Regno Unito: coppia avvelenata con l’agente nervino ‘Novichok’
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A quattro mesi dalla vicenda dell’ex spia russa e della figlia, ora fuori pericolo, rischia di riaprirsi nuovamente un caso diplomatico tra Russia e Gran Bretagna e che per Serghiei e Yulia Skripal, coinvolse anche gli Stati Uniti e diversi Paesi europei che espulsero oltre cento diplomatici russi.
La coppia ricoverata in gravissime condizioni in Gran Bretagna è stata infatti avvelenata con l’agente nervino russo Novichok, sulla cui provenienza’russa’, la polizia della Gran Bretagna non ha dubbi.
L’uomo e la donna, di 45 e 44 anni, sono stati trovati incoscienti sabato ad Amesbury, a 13 km di distanza da Salisbury, dove il 4 marzo vennero avvelenati con lo stesso agente nervino l’ex spia russa e la figlia.
Gli investigatori si sono messi subito al lavoro, raccogliendo e inviando i campioni della sostanza che ha avvelenato la coppia al laboratorio militare di Porton Down, lo stesso che si è occupato dell’ex spia russa, ricevendo la conferma che si tratta della stessa sostanza.
La polizia ha comunque precisato che non è chiaro se ci sia un collegamento diretto, ma intanto ad Amesbury i luoghi che la coppia ha frequentato prima di sentirsi male, una chiesa battista e una farmacia, sono stati immediatamente chiusi al pubblico “per precauzione”. Per sicurezza la polizia non ha reso noti i nomi della coppia, ricoverata nello stesso ospedale dove sono stati curati Skripal e la figlia, ma alcuni amici hanno rivelato ai media che si chiamano Charlie Rowley e Dawn Sturgess.
