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Manchester, festa del goal: alla fine passa Pochettino. Liverpool a valanga sul porto

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Guardiola non sa più vincere, ancora una volta eliminato senza riuscire ad entrare tra le 4 grandi d’Europa. Al tecnico spagnolo la vittoria in Champions manca ormai dal 2011, annata che lo consegnò alla storia, portando la seconda Champions in terra iberica, dopo aver superato il Manchester United a Wembley. L’ultima sua semifinale risale addirittura ai tempi del Bayern ma anche in quel caso, tre anni e tre semifinali ma niente di più. Ovviamente questo non vuol essere un processo al formidabile Guardiola, tanto meno al City ma sono i fatti che stasera ci raccontano di una serie di sfortune a partire dall’eliminazione da parte del Tottenham per via dei goal fuori casa e di uno (quello di Llorente) che andava annullato per fallo di mano.

PORTO-LIVERPOOL- Niente rimonta per il Porto. Il Liverpool vince anche la gara di ritorno, 4-1 il risultato, una prova di forza immensa che vale la semifinale, la seconda di fila dopo quella dell’anno scorso vinta contro la Roma. I Reds sbloccano il risultato al 26’, con Sadio Mané che mette in rete l’assist di Salah; l’egiziano firma il raddoppio al minuto 65. Militao segna il gol della bandiera, prima del tris di Firmino a 13 dalla fine e il definitivo 4-1 di van Dijk a 6 dal triplice fischio. 

SEMIFINALI- Nessun sorteggio per quanto riguarda le semifinali ma il vecchio tabellone ad incroci, come per le nazionali a mondiali ed europei. Il Tottenham se la vedrà con l’Ajax mentre il Liverpool affronterà il Barca, in quella che avrebbe potuto essere una grande finale.

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