Roma abbattuta dai Panzer tedeschi, all’Olimpico finisce 1-7

Roma città eterna, quella dei “7 Re“, dei “7 colli” e purtroppo – da oggi – anche quella dei “7 goal“.

Doveva essere la partita che avrebbe consacrato o quanto meno confermato il valore della squadra, invece si è rivelata un vero e proprio incubo. La Roma viene umiliata in casa nella terza giornata del gruppo E di Champions League. La squadra di Garcia è letteralmente travolta dal Bayern Monaco di Guardiola con un roboante 1-7.

Sembra di rivedere per certi versi la semifinale mondiale tra Brasile e Germania. E di quella Germania travolgente ce ne sono diversi in campo. Cinque reti bavaresi nel primo tempo con doppietta di Robben e le reti di di Gotze, Lewandowski e Mueller su rigore, chiudono il match senza appello già nel primo tempo.

Nel secondo tempo ci si aspetta almeno una reazione di orgoglio da parte della Roma che in qualche modo c’è. I giallorossi trovano infatti il gol con Gervinho dopo un paio di buone occasioni. Ma quando riparte, il Bayern fa veramente male e così al 65′ torna al goal prima con Ribery e poi con Shaqiri.

Un incontro che ridimensiona notevolmente l’umore (speriamo non la forza di reagire) dei giallorossi che dovranno affrontare i tedeschi nuovamente tra 15 giorni. Amaro Garcia a fine partita: “perdere col Bayern è normale….Ma prendere uno schiaffo del genere no, colpa mia!”.

Inevitabilmente, la testa dei tifosi romanisti è tornata a quel 7-1 subito contro lo United nel 2007 (in quel caso fuori casa), ma questa debacle forse brucia di più. E’ importante ricordare però che questa sconfitta non pregiudica il cammino nel girone Champions della Roma. Il gruppo E infatti, resta aperto anche grazie al pareggio del City in casa del CSKA Mosca.

Al di la della speranza di qualificazione però, la serata “storta” dei giallorossi ci ricorda ancora una volta quanto sia ampio il divario tra le big italiane e le corazzate europee.

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