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Regionali, 5 milioni di elettori al voto in Emilia-Romagna e Calabria

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Seggi aperti oggi fino alle 23 per eleggere il presidente della Giunta e i componenti dell’Assemblea legislativa in Emilia Romagna e in Calabria. Le operazioni di scrutinio avranno inizio subito dopo la conclusione delle operazioni di voto e l’accertamento del numero dei votanti. Saranno complessivamente quasi 5,5 milioni gli elettori chiamati alle urne.

In Emilia Romagna oltre 3,5 milioni di cittadini saranno chiamati al voto per eleggere il presidente della Regione e i componenti dell’Assemblea legislativa. Sono 4.520 le sezioni in cui sara’ possibile votare, 4.520 seggi nei 328 comuni. Sette i candidati alla presidenza della Giunta della Regione sostenuti da 17 liste: si tratta di Marta Collot (Potere al Popolo), Simone Benini (M5S), Laura Bergamini (Partito Comunista), il governatore uscente Stefano Bonaccini (Pd e altre liste); Lucia Borgonzoni (Lega, FI e altre liste), Stefano Lugli (L’Altra Emilia-Romagna); Domenico Battaglia (Movimento 3 V).

Dei 739 candidati, il 49,1% è composto da donne, 50,9% uomini. L’eta’ media è di 46,9 anni (46,1 anni per le donne e 47,7 per gli uomini). Il 58,6% dei candidati non ha avuto nessuna esperienza politica precedente. C’è un ex Parlamentare europeo, 8 sono deputati o ex deputati. 10 i sindaci in carica e si ricandidano 5 assessori regionali uscenti e 38 consiglieri regionali uscenti. In Emilia-Romagna si possono esprimere 2 voti di preferenza, per una donna e un uomo, scrivendo il cognome e nome sulle righe accanto al simbolo. In caso di preferenze per un solo genere (2 donne o 2 uomini) la seconda preferenza viene annullata. E’ consentito il voto disgiunto: un candidato Presidente e una lista che non sostiene lo stesso candidato.

In Calabria sono circa un milione e 800mila gli elettori aventi diritto al voto nella regione. Sono 4 gli sfidanti: Jole Santelli, per la coalizione di centro-destra (Forza Italia, Lega, Fratelli d’Italia, Unione di Centro, Jole Santelli Presidente e Casa delle Libertà); Filippo Callipo, coalizione di centro-sinistra (Partito Democratico, Io Resto in Calabria, Democratici e Progressisti); Francesco Aiello, (Movimento 5 Stelle, Calabria Civica) e Carlo Tansi, liste civiche (Tesoro Calabria Calabria Libera e Calabria Pulita). Oggi sarà utilizzata, per la seconda volta, la legge elettorale approvata dal Consiglio regionale calabrese dell’11 settembre 2014, ossia proporzionale con premio di maggioranza. Sono ammesse le liste che hanno superato il 4% dei voti e le coalizioni che hanno superato l’8%. Il candidato governatore vincente e la lista o liste che lo appoggiano avranno un premio di maggioranza al 55%, saranno quindi garantiti almeno 16 seggi.

Il Consiglio regionale è composto da 30 seggi, compreso il seggio assegnato al presidente della Giunta regionale. Circa i due terzi dei seggi del Consiglio regionale e’ ripartito proporzionalmente in 3 circoscrizioni: Cosenza (9), Catanzaro-Crotone-Vibo Valentia (8), Reggio Calabria (7). Il sistema calabrese non permette il voto disgiunto: non si potrà votare quindi per una lista e per un candidato diverso da quello segnalato dalla lista o dalle liste che lo appoggiano. Inoltre si potrà esprimere solo una preferenza per consigliere.

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