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Accoltella la madre fino a decapitarla. Orrore nella notte a Roma

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Tragedia nella notte a Roma dove un giovane di 20 anni ha colpito più volte la madre di 46 anni con un coltello, decapitandola e lasciandola per terra in una pozza di sangue. E’ successo in via James Joyce al Laurentino, periferia Sud della capitale. A quanto si apprende, Valerio A. avrebbe ucciso la madre al culmine di una lite in famiglia.

Sul posto sono intervenuti i carabinieri della compagnia Eur e le ambulanze, allertati dai vicini di casa. “Abbiamo sentito delle urla nella notte e delle persone piangere”, hanno raccontato alcuni testimoni. L’allarme è scattato dopo la mezzanotte al terzo piano di uno dei moderni caseggiati non distante dai ‘Ponti’. La vittima, Pamela F., aveva 46 anni e si era trasferita da poco a Roma da Palestrina. Ad assistere alla scena anche la sorella 15enne, che ha provato inutilmente a fermare il 20enne.

All’arrivo delle forze dell’ordine, il ragazzo era in casa, con i vestiti sporchi di sangue. La porta era chiusa dall’interno. Ritrovato e sequestrato anche il coltello con cui ha ucciso la madre.
Il giovane è stato arrestato e si trova ora nel carcere di Regina Coeli dove è stato trasferito dopo gli accertamenti di rito. Il litigio sarebbe scattato poco prima dalla mezzanotte, da quanto si ipotizza per la scelta della donna di separarsi dal marito.

Pare che il ragazzo soffra di problemi psichici, anche se non si conosce ancora la particolare condizione di salute mentale del giovane, né se fosse seguito con costanza. Tra le ipotesi al vaglio, anche la condizione di isolamento imposta dall’epidemica di coronavirus che, potrebbe aver peggiorato una situazione familiare già molto complessa.

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