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Bielorussia: Lukashenko confermato presidente e scoppiano le proteste tra vittime e feriti

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Un morto, dozzine di feriti e 200 arresti. E’ il bilancio della notte di scontri in Bielorussia a seguito del risultato delle elezioni che ha visto il presidente in carica Lukashenko vincere con l’80,23% delle preferenze. Ma l’opposizione contesta questi risultati.

Per Lukashenko, i manifestanti scesi in piazza sono stati “diretti” dall’estero. “I servizi speciali hanno registrato chiamate dalla Polonia, dalla Gran Bretagna e dalla Repubblica Ceca”, ha dichiarato secondo quanto riporta l’agenzia RIA Novosti.

L’opposizione intanto continua a contestare i dati diffusi dalle autorità. La squadra elettorale della candidata d’opposizione Svetlana Tikhanovskaya ha ribadito di non riconoscere i risultati preliminari riportati dalla Commissione centrale elettorale. “Contraddicono la realtà e sono completamente in contrasto con il buonsenso”, ha detto la portavoce di Tikhanovskaya, Anna Krasulina, ripresa dall’agenzia Interfax.

Putin e Xi si congratulano con Lukashenko. “Speriamo che la vostra attività statale contribuisca all’ulteriore sviluppo di relazioni reciprocamente vantaggiose tra Russia e Bielorussia in tutti i settori, a una più profonda cooperazione all’interno dello Stato Unico, a processi di integrazione più ampi nell’Unione economica eurasiatica e a relazioni politico-militari nell’Organizzazione del Trattato di Sicurezza Collettiva. Non c’è dubbio che questo servirebbe gli interessi fondamentali dei popoli fraterni di Russia e Bielorussia”, ha detto Putin. Anche il presidente cinese Xi Jinping ha inviato un messaggio complimentandosi sia a titolo personale sia “per conto di governo e popolo cinesi”.

Su quanto sta accadendo in Bielorussia, il presidente del Consiglio Europeo Charles Michel ha dichiarato: “la violenza contro chi protesta non è la risposta”. “La libertà di espressione, di assemblea, i diritti umani di base – ha aggiunto – devono essere sostenuti”. Per il governo tedesco “non è accettabile” che gli “standard minimi democratici” alle elezioni in Bielorussia non siano stati mantenuti, ha detto il portavoce di Angela Merkel, Steffen Seibert.

La Polonia invece chiede vertice europeo straordinario. “Le autorità hanno usato la forza contro i loro cittadini che chiedevano un cambiamento nel paese – ha detto il premier polacco Mateusz Morawiecki -, dobbiamo sostenere il popolo bielorusso nella sua ricerca della libertà”.

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