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Mixed zone, D’Aversa: “Retrocessione dettata da molte mancanze”. Nicola: “Ottimista. Belotti? Nervoso ma è giusto così”

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Mixed zone, il Parma raggiunge il Crotone in Serie B, la squadra emiliana è la seconda retrocessa di quest’anno, al termine di una stagione complicatissima, iniziata con Liverani e finita con D’Aversa. Il cambio di panchina è servito a poco, la squadra non ha mai reagito, nonostante con D’Aversa, lo scorso anno si fosse raggiunta una posizione ottimale, con un gioco divertente, capace di mettere in difficoltà tutte le grandi. Il Toro vince 1-0 lo scontro diretto, una vittoria pesantissima che porta tre punti di aria calda, soffiando invece il gelo sulle concorrenti, al momento così posizionate: Genoa 36; Fiorentina 35; Torino 34; Spezia 34; Cagliari 32; Benevento 31; Parma 20; Crotone 18. Andiamo a vedere cosa hanno detto D’Aversa e Nicola al termine del match, partendo dal tecnico del Parma a Sky Sport. 

SULLA GARA- “Abbiamo cercato di giocarcela come sempre e dispiace essere matematicamente retrocessi dopo un lavoro durato 4 anni: il Torino si è dimostrato superiore rispetto a noi e questa sfida ha sintetizzato il tema di tutta la stagione, ovvero che ci sono mancate personalità e determinazione”.

SUL SUO FUTURO- “Sinceramente non so se ci sarò l’anno prossimo e ora non ci sto neanche pensando: oggi il mio unico pensiero è rivolto al fatto che non abbiamo concretizzato e non siamo stati incisivi solo per mancanza di serenità o eccessiva frenesia ma non per scarsa qualità. Non voglio parlare del mio futuro: stasera bisogna solo pensare al fatto che siamo retrocessi e il club non meritava tutto questo. La dirigenza sta lavorando molto bene per dare un futuro roseo a tutto l’ambiente cercando anche ripartire da quest’annata”.

SUGLI ERRORI DI QUESTA STAGIONE-  “Gli errori sono stati solo dettati dall’inesperienza e dalla gioventù, non dall’equilibrio. La gara col Sassuolo ha cambiato il nostro destino prima di Spezia, Fiorentina, Udinese e Cagliari. Il gol è venuto da un fallo laterale e siamo mancati nel momento in cui la gara si è fatta sporca, al contrario di quando dovevamo essere propositivi. La sfida di Cagliari ha permesso a loro di uscire da un momento complicato e a noi ci ha lasciato nella difficoltà: ci sono mancati carisma, carattere e personalità oltre alla scarsa determinazione sia in difesa che in attacco”.

Nicola non è ancora salvo ma se la sta giocando e farà il possibile per raggiungere la soglia della tranquillità, al momento a più tre sul Benevento e con una gara da recuperare

VINTO MERITATAMENTE- “Avevamo davanti una squadra che ha nella fisicità e nel gioco verticale i suoi punti di forza. Abbiamo preparato la partita in base a questo, lavorando tanto sulle energie mentali. Mancano sempre meno partite, restare tranquilli non è facile ma i ragazzi ci sono riusciti e hanno vinto meritatamente”.

VOJVODA DECISIVO PER SINGO- “Quest’ultimo sta facendo benissimo considerando che è al suo primo anno in A, diventerà uno dei migliori nel suo ruolo. Sono contento per il primo, che si impegna sempre al massimo”.

SU BELOTTI TESO AL CAMBIO- “È nervoso ma mi va bene così, voglio giocatori determinati. Meritava il gol, anche oggi ha colpito un palo. La sua condizione è buona, essendo importante e diffidato lo devo gestire”.

MESSAGGIO PER TUTTI- “Questa squadra ha dei valori, ma ancora non abbiamo raggiunto nulla. Pensiamo subito alla prossima partita”.

SULLA CRESCITA- “All’inizio il nostro obiettivo era tirarci fuori da una situazione di classifica molto brutta, ora resta da fare un ultimo sforzo. Vedo la squadra e sono ottimista. Mi interessa solo un unico risultato, cosa accadrà in futuro verrà da sé”.

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