Attentato alla moschea in Pakistan: sale a 84 il bilancio delle vittime

È salito a 84 morti il bilancio dell’attentato alla moschea di Peshawar, in Pakistan. le autorità locali hanno confermato la matrice terroristica, parlando di un attentato suicida. Il kamikaze si sarebbe fatto esplodere mentre i fedeli stavano pregando.

Molti feriti in ospedale. Secondo Mohammad Asim, portavoce dell’ospedale di Akistani, diversi altri corpi sono stati recuperati dalle macerie della moschea durante la notte e molti dei feriti gravi sono deceduti in ospedale. “La maggior parte di loro erano poliziotti”, ha detto Asim parlando delle vittime. Il numero totale delle persone rimaste ferite nell’attentato è di circa 160.

Dubbi sulla rivendicazione. La strage sarebbe stata rivendicata dal gruppo dei talebani pakistani Tehreek-e-Taliban Pakistan tramite il suo comandante Sarbakaf Mohmand. Ma su questo punto non ci sarebbero conferme. Si tratta, in ogni caso, di un gruppo strettamente alleato ai talebani afgani che negli ultimi 15 anni ha portato avanti una serie di attacchi in Pakistan, lottando per un’applicazione più rigorosa delle leggi islamiche e una riduzione della presenza militare pakistana nelle ex regioni tribali. Dura la condanna del primo ministro pachistano Shebaz Sharif “non ha nulla a che vedere con l’Islam” ha detto.

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