Banche: alla Camera la mozione di sfiducia contro la Boschi
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Il ministro delle riforme e rapporti col parlamento Maria Elena Boschi, alla Camera durante le comunicazioni del presidente del Consiglio Matteo Renzi in vista del Consiglio Europeo di giovedì 17 e venerdì 18 dicembre. Roma 16 dicembre 2015. ANSA/ANGELO CARCONI
La mozione di sfiducia presentata dal M5s e appoggiata anche da lega e Sinistra italiana, al ministro Maria Elena Boschi per un presunto conflitto d’interessi sul decreto Banche è in questi minuti al centro del dibattito alla Camera che, per questo, ha sospeso i lavori sulla legge di stabilità.
Secondo i firmatari ci sarebbe un conflitto di interessi riguardo il cosiddetto decreto ‘salvabanche’ per la posizione del padre della Boschi, ex vicepresidente di banca Etruria, una dei quattro istituti commissariati.
Il ministo Maria Elena Boschi, ostentando tranquillità,si è presentata in aula alla Camera, alla prova del voto chiesto dal Movimento 5 Stelle per il presunto conflitto d’interessi nella vicenda della Banca Etruria, di cui suo padre è stato vicepresidente.
In Aula a fianco alla Boschi anche molti esponenti del governo, tra cui i ministri Graziano Delrio, Marianna Madia, Andrea Orlando
A votare contro saranno M5S, Lega e Sinistra Italiana mentre Fi non parteciperà al voto proprio per segnare la distanza da un dibattito che “non sta nè in cielo nè in terra”. Il premier nbion Matteo Renzi oggi non sarà in aula ma a Bruxelles per il consiglio Ue.
