Cassazione, Cassano presidente della Corte. È la prima donna nella storia italiana
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La Cassazione ha deciso: Margherita Cassano sarà la prima donna nella storia italiana a essere nominata primo presidente della Corte di Cassazione. La nomina è arrivata oggi (14 febbraio 2023) proposta all’unanimità dalla Commissione per gli incarichi direttivi del Consiglio superiore della magistratura. Mentre per il voto finale bisognerà attendere il primo marzo, quando alla seduta di plenum presiederà il presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Una formalità.
Cassano succederà a Pietro Curzio. Il cambio della guardia, dunque, è già storico e si concretizzerà nel momento in cui Curzio andrà in pensione. Cassano, attualmente presidente aggiunto della Suprema Corte, prenderà il suo posto. La proposta è stata avanzata dal relatore, il togato indipendente Andrea Mirenda, coi concorrenti al ruolo che erano solo due: oltre a Cassano aveva presentato domanda Giorgio Fidelbo, presidente di sezione in Cassazione.
Margherita Cassano: una lunga carriera. Da luglio 2020 la prossima presidente della Corte di Cassazione è presidente aggiunto ed è stata anche la prima donna ad accedere ai vertici della Suprema Corte. Fiorentina di origine lucana, 67 anni, è in magistratura dal 1980. Ha iniziato alla procura della Repubblica di Firenze, dove si è occupata anche di questioni relative alle tossicodipendenze e al traffico di droga. Dal 2003 è stata in Corte di Cassazione in veste di presidente della prima sezione penale dove si è occupata di reati di omicidio e violenze. Dal 2016 invece ha presieduto la Corte d’appello di Firenze dove è rimasta circa quattro anni.
