Champions: Roma sciupona, ora il discorso qualificazione si complica

Risultato pazzo in terra tedesca dove la Roma di Garcia pareggia 4-4 nell’ultimo scontro del girone di andata di Champions League contro il Bayern Leverkusen in un match in cui succede di tutto. Subito dopo il fischio d’inizio un fallo di mano di Torosidis provoca un calcio di rigore per il Bayern Leverkusen, che si porta immediatamente in vantaggio grazie alla realizzazione dal dischetto del Chicharito Hernandez. Partenza in salita dunque per i giallorossi e smarrimento totale in difesa, dove Rudiger non sale insieme agli altri compagni di reparto tenendo in gioco cosi Hernandez, che al 19′ non esita a raddoppiare. La reazione d’orgoglio arriva da Capitan Futuro: De Rossi sporca una palla che finisce in rete e successivamente riporta in pareggio la Lupa. Il secondo tempo comincia sul ritmo incalzante della Roma che con i due terzini ( Torosidis e Digne) insieme a Gervinho mette il turbo diventando padrone del campo. Al 54′ ci pensa il solito Miralem Pjanic con un divino calcio di punizione a portare il risultato sul 2-3 in favore degli ospiti. Garcia azzecca anche il cambio Salah-Iago Falque: l’esterno spagnolo della Roma prima centra la traversa su un colpo di testa , poi sigla la rete del 2-4 che apparentemente sembra porre la parole fine sul match. Il solito blackout difensivo giallorosso però permette al Leverkusen di segnare due reti in pochi minuti, acciuffando cosi in extremis il pareggio. La Roma effettua n vero e proprio suicidio calcistico sciupando la preziosa occasione di portare a casa 3 punti pesantissimi per il passaggio del turno, passaggio che ora si complica ulteriormente: i ragazzi di Garcia, a soli 2 punti, dovranno vincere per forza la gara di ritorno all’Olimpico con i tedeschi per continuare a sperare nell’accesso agli ottavi.

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