Chelsea, Sarri parte con una vittoria ma attenzione a Milan, Juventus e Barca

Maurizio Sarri parte con il piede giusto in quel di Londra che solo poche settimane fa aveva visto liquidare Antonio Conte nel peggiore dei modi, del resto Sarri a Napoli era stato trattato allo stesso modo. L’ex allenatore azzurro alla sua prima sulla panchina dei Blues raccoglie un successo importante: 1-0 in Australia, in casa del Perth Glory grazie a uno splendido gol di Pedro, arrivato dopo appena 5 minuti di partita. Molto bene anche Jorginho all’esordio, partito titolare al centro della mediana a tre e sostituito all’inizio del secondo tempo da Bakayoko. Per la sua prima uscita, Sarri mostra subito il suo 4-3-3 piazzando tra i pali Bulka, poi una difesa con Zappacosta, David Luiz, Ampadu e Alonso. L’altro ex Napoli, Jorginho, viene schierato da regista, ai suoi fianchi Barkley e Fabregas. In attacco Pedro a destra, Hudson-Odoi e al centro Morata. Da sottolineare l’ingresso di Pasalic nel secondo tempo, ancora molto seguito in Italia da Fiorentina e Atalanta. Zappacosta è rimasto in campo per 73′ mentre solo 60′ per Morata, partito comunque titolare.

CHELSEA AL CENTRO DEL MERCATO- Buona la prima anche se si tratta solo di un’amichevole ma si sa, partire bene aiuta ad acquisire fiducia da parte dei più scettici, soprattutto quelli che in questi giorni seguono assiduamente il mercato sia in entrata che in uscita. Partiamo dalle vendite: A scavalcare nelle gerarchie Keylor Navas al Real Madrid potrebbe essere l’attuale numero uno di Sarri, ovvero Thibaut Courtois (era inizialmente l’alternativa ad Alisson, andato al Liverpool), terzo al mondiale di Russia con la nazionale belga. Secondo quanto riporta Marca, può essere la settimana decisiva per il passaggio del classe 1992 (contratto in scadenza nel 2019) ai Blancos. L’accordo si dovrebbe trovare, soprattutto per la volontà dei Blues di non perderlo a zero il prossimo giugno: prima di completare la cessione, però, il club londinese dovrà trovare il sostituto da regalare a Maurizio Sarri. E qui entra in scena Donnarumma.

RAPPORTI CON IL MILAN- Vendo non vendo recitava il direttore sportivo Massimiliano Mirabelli prima di essere messo in discussione dal nuovo consiglio di amministrazione rossonero. Mirabelli in tempi molto sospetti dichiarava il numero 99 incedibile, nonostante già da Febbraio ci fosse un accordo con il Napoli per Reina, concretizzato poi dal primo di Luglio. Reina più Donnarumma, qualcosa non torna. Due portieri di pari livello costretti a giocarsi il posto da titolare: non può funzionare. Da qui l’interesse del Chelsea non solo per Gigio ma anche per Reina, un’operazione che se andasse in porto avrebbe assolutamente del clamoroso anche se con la nuova dirigenza rossonera, tutto sarebbe lecito in quanto ci ritroveremmo di fronte ad una strategia manageriale completamente differente. Higuain? Sarri non lo molla ma nemmeno il Milan, il testa a testa è partito nonostante le ultime voci derivanti da londra che vedrebbero l’orientamento del nuovo tecnico più verso Pjanic. In caso arrivasse il bosniaco (sicuramente non per cento milioni di euro) allora in attacco rimarrebbe Morata, anche lui seguito strettamente dal Milan. Dunque Morata in blues ed Higuain in rossonero, per ora è fantacalcio ma il 18 Agosto si avvicina inesorabile.

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