Controlli al Brennero: 250 poliziotti austriaci al confine

Al passo del Brennero saranno in servizio 250 poliziotti austriaci, dopo l’ introduzione dei controlli di confine. Ad annunciarlo è il capo della polizia tirolese Helmut Tomac: “L’allestimento di una rete sul confine italo-austriaco al Brennero dipende dall’Italia” aggiunge poi Tomac, precisando che non si tratterà di un filo spinato, ma semplicemente di una rete di 370 metri che verrà innalzata solo in caso di un arrivo massiccio di migranti.

Le autorità austriache chiedono inoltre di poter effettuare controlli su treni e strade già nel territorio italiano. Sempre in caso di necessità saranno inviati anche soldati dell’ esercito al confine, ma questa rimane una decisione che spetterà prendere al Ministero della Difesa.

Nel frattempo il Premier Matteo Renzi risponde alla vicenda nella sua newsletter Enews, affermando che “L’ipotesi di chiudere il Brennero è sfacciatamente contro le regole europee, oltre che contro la storia, contro la logica e contro il futuro”. Anche il ministro Gentiloni non si tira indietro sulla questione e, in un intervista  al quotidiano austriaco Die Presse, si confida fiducioso che Vienna non prenda decisioni unilaterali e che l’ Austria continui a collaborare sul fronte profughi.

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