G7: “Tiene l’economia, ma ci sono incertezze sul futuro”
2 min readIn attesa del summit di Hiroshima, dal 19 al 21 maggio, il G7 riunisce alcune ministeriali. In programma oggi quella della Salute. Intanto ieri Intanto a margine del G7 a Nigata, è emerso che l’economia globale “ha mostrato resilienza contro molteplici shock, tra cui la pandemia, la guerra della Russia contro l’Ucraina e l’inflazione”. I ministri delle Finanze hanno concluso che “dobbiamo tuttavia rimanere vigili ed essere agili e flessibili nelle nostre politiche macroeconomiche in un contesto di accresciuta incertezza sulle prospettive economiche globali”.
Dal meeting di Nigata ha parlato anche Ignazio Visco, evidenziando l’incertezza della situazione economica europea e mondiale. “Se c’è una cosa che raccomanderei è di essere attenti a come noi giudichiamo le prospettive sulle mosse future di politica monetaria”, ha affermato il governatore della Banca d’Italia. “C’è un livello di incertezza molto alto a causa della guerra ancora non conclusa”, della dimensione energetica che per ora è rientrata a livello di costi e dalla frammentazione globale, con la tensione con la Cina che richiede uno sforzo diplomatico”.
Il numero uno di Bankitalia è intervenuto anche sul tema banche. “I rischi dell’economia reale cominciano a essere sentiti e le banche sono più caute a livello europeo, non solo italiano”. Visco ha poi osservato che il rallentamento del credito a imprese e famiglie è la risposta a due questioni: l’aumento dei tassi, che ha agito sulla domanda, e “l’offerta di credito legata alle tensioni finanziarie emerse nell’ultimo periodo. L’Europa l’ha assorbito senza gravi difficoltà, ma è rimasto il rischio”.
Nel comunicato diffuso viene ribadito “il fermo sostegno all’Ucraina per tutto il tempo necessario e siamo uniti la nostra condanna della guerra di aggressione illegale, ingiustificabile e non provocata della Russia contro l’Ucraina. Siamo fermamente impegnati a continuare ad affrontare l’urgente finanziamento a breve termine dell’Ucraina, oltre a sostenere i Paesi vicini e altri paesi gravemente colpiti”, è scritto.
Evidenziato anche l’impegno per la ricostruzione e la riparazione delle infrastrutture critiche ucraine. “Si continuerà a lavorare a stretto contatto con le autorità di vigilanza e di regolamentazione per monitorare gli sviluppi del settore finanziario e siamo pronti a intraprendere le azioni appropriate per mantenere la stabilità e la resilienza del sistema finanziario globale”.
Sul clima infine si ribadisce: “Siamo determinati ad affrontare con urgenza il cambiamento climatico, attraverso un’azione su vasta scala in questo decennio critico, al fine di mantenere entro il limite di 1,5 gradi l’aumento della temperatura globale”.