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Guerriglia a Napoli per la manifestazione di Salvini

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Una giornata di ordinaria follia a Napoli dove il quartiere di Fuorigrotta è stato letteralmente preso in ostaggio dai manifestanti anti-Salvini che hanno impedito anche il regolare funzionamento degli esercizi commerciali, che hanno abbassato le saracinesche e molti clienti sono rimasti bloccati all’interno dei negozi durante gli scontri, con lanci di molotv e agenti in tenuta anti-sommossa.

Tre antagonisti sono stati arrestati e altri tre denunciati, 34 i feriti tra membri delle forze dell’ordine  e manifestanti.

Gli scontri sono avvenuti a pochissima distanza dalla Mostra d’Oltremare dove il leader della Lega ha tenuto la sua convention.  Con un rapido blitz, un gruppo di manifestanti incappucciati si è staccato dal corteo e ha accerchiato  le forze dell’ordine alle spalle e si sono vissuti momenti di vera e propria guerriglia. Da un lato c’era il corteo che avanzava e dall’altro il gruppo di facinorosi che attaccava la Polizia alle spalle. Grazie all’uso degli idranti e con il sostegno di altri agenti, i facinorosi sono stati fatti indietreggiare.

La manifestazione con Salvini è stata imposta dalla Prefettura di Napoli alla Mostra d’Oltremare.

Dopo un primo sì, l’Ente aveva fatto marcia indietro e ritirato la concessione della sala. Sul caso era intervenuto il ministro dell’Interno, Minniti, e aveva chiesto alla Prefettura di garantire che l’iniziativa si svolgesse. “La prossima volta che vengo a Napoli la manifestazione la facciamo in piazza del Plebiscito, così vediamo”, dice il leader della Lega Nord aprendo il suo discorso alla Mostra d’Oltremare a Napoli. “Posso aver sbagliato in passato, ma non ho intenzione di sbagliare sul futuro, e il futuro dell’Italia è il rispetto delle diversità all’interno del Paese”, dice poi Salvini. Poi l’attacco al sindaco di Napoli: “Luigi de Magistris dovrebbe dimettersi invece mi accusa di essere un nazifascista”. 

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