Il declino dell’Occidente nell’egemonia globale e nei rapporti di potere: il nuovo libro di Staglianò
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“Il declino dell’Occidente nell’egemonia globale e nei rapporti di potere” edizioni Eiffel, è il primo libro di Gregorio Staglianò, giovane autore di Soverato, provincia di Catanzaro.
L’invasione sovietica dell’Afghanistan del 1979 e la Prima Guerra del Golfo del 1990 sono i perni sui quali l’intero lavoro ruota e si sviluppa. Attraverso la ricostruzione storica dei due conflitti e dei dati demografici ed economici raccolti, l’autore cerca di dare una visione quanto più onnicomprensiva possibile per sostenere la tesi secondo la quale la possibilità di un conflitto mondiale non sarà poi così remota, se Occidente e Oriente non cambieranno la trama del loro racconto politico e culturale.
Nel testo si analizza, con precisione, il grave problema iniziato qualche tempo fa, dello “scontro di civiltà” in atto, ed espone chiaramente quali siano le “colpe” imputabili ad entrambi gli schieramenti geopolitici, ognuno dei quali sta pagando a caro prezzo gli errori commessi in passato. Errori che stanno portando dritto alla ridefinizione – alla luce degli ultimi accadimenti – di un nuovo ordine mondiale.
L’analisi corre lungo le errate, secolari, convinzioni dell’Europa prima, e degli Stati Uniti poi, che la guida del sistema internazionale sarebbe stata etnocentrica per l’eternità. Staglianò spiega che la politica internazionale e i suoi sviluppi, contrariamente a quanto si possa pensare, non sono una dimensione distante dalla nostra quotidianità, e sarebbe opportuno che il dibattito attorno ad essa ricominci a circolare nel linguaggio comune.
L’autore approfondisce inoltre il tema dei nuovi fattori destabilizzanti delle dinamiche geopolitiche che governano il mondo, come quello economico, con l’ascesa in campo del grande colosso asiatico, oppure quello emigratorio che sta scuotendo gli equilibri non solo di singoli Stati ma di interi continenti come l’Europa.
Questi ed altri fattori alla base dei reali problemi di politica internazionale di oggi, vengono toccati e approfonditi con audace maestria centrando il cuore degli stessi a trecentosessanta gradi e fornendoci le giuste chiavi di lettura per sollecitarci a riflettere sul nostro futuro immediato.
